
Sulle case da assegnare alle forze dell’ordine è intervenuta la segretaria nazionale e regionale della Toscana del Siaf, il Sindacato dei finanzieri
PONTEDERAIndividuare immobili comunali, magari inutilizzati, da assegnare alle forze dell’ordine in servizio a Pontedera. In seguito alla presentazione e discussione della mozione presentata nell’ultimo Consiglio comunale dal consigliere Gian Paolo Quercetani di Fratelli d’Italia e presa in considerazione dal sindaco Franconi, è intervenuta la Segretaria nazionale e regionale della Toscana del Siaf, il Sindacato italiano autonomo finanzieri. Il segretario regionale della Toscana, Giuseppe Cosentino, ha ringraziato il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e Quercetani per aver portato la mozione in Consiglio e il sindaco Franconi per aver aperto ad un confronto strutturato, attraverso la convocazione di una commissione consiliare aperta anche alle parti direttamente interessate, tra cui lo stesso Siaf.
"La mozione – dice Cosentino – ha rappresentato un primo passo concreto verso il riconoscimento di un’esigenza reale, sentita e non più rinviabile: la necessità di individuare soluzioni alloggiative per i militari in forza al reparto". Cosentino spiega le necessità. "Al termine dei corsi di formazione, i neo-finanzieri, giovani militari in attesa di transito nel servizio permanente effettivo, sono soggetti per regolamento ad un obbligatorio regime di accasermamento presso la sede di prima assegnazione. Tale vincolo non costituisce una scelta discrezionale, bensì una precisa disposizione normativa, che oltre a garantire l’osservanza della disciplina militare, assicura massima operatività e prontezza d’intervento sul territorio. In questo contesto, si evidenzia come l’amministrazione della Guardia di Finanza abbia già avviato una ricognizione immobiliare, finalizzata proprio ad individuare soluzioni abitative adeguate, in modo da stabilire quanti nuovi militari potranno essere assegnati alla Compagnia. Il Siaf ribadisce che la collaborazione tra istituzioni locali e forze dell’ordine rappresenta non solo un’opportunità, ma una necessità strategica".