GABRIELE NUTI
Cronaca

Ponsacco, la denuncia: “Un’altra casa occupata”

In un condominio dove risiedono famiglie e persone anziane. La segnalazione al Comune: “Hanno rotto il lucchetto della porta e sono entrati”

L’intervento della polizia a fine novembre in via Nazario Sauro a Ponsacco quando c’è stato il tentativo di occupazione di un appartamento

L’intervento della polizia a fine novembre in via Nazario Sauro a Ponsacco quando c’è stato il tentativo di occupazione di un appartamento

Ponsacco (Pisa), 1 maggio 2025 – Un’altra casa occupata a ridosso del centro storico di Ponsacco. Questa volta in un condominio dove risiedono quasi esclusivamente famiglie e persone anziane. “Hanno rotto il lucchetto della porta e sono entrati”, raccontano alcuni vicini che si sono rivolti al Comune e ad Acque con una segnalazione, visto che gli inquilini abusivi hanno anche cercato di collegare le condotte idriche in maniera abusiva a un contatore, e poi all’ex assessore Samuele Ferretti che da tempo porta avanti le proteste per le situazioni che via via si verificano a Ponsacco.

E’ stato Ferretti a contattare il nostro giornale affinché le istituzioni si muovano per fermare queste occupazioni e per fare in modo che venga anche effettuata una mappatura delle case sfitte ed evitare altre intrusioni abusive. In cinque mesi è la terza occupazione di una abitazione che viene messa in atto a Ponsacco. Dopo il caso del condominio di via Nazario Sauro dove uno degli appartamenti, di proprietà della Provincia, è ancora occupato da una famiglia rom e dove c’era stato il tentativo di occupare la casa al piano superiore dello stesso edificio, ora l’intrusione abusiva in un altro condominio ad opera di una famiglia di origine straniera.

“Dopo aver tentato di allacciarsi abusivamente al contatore dell’acqua di un condomino – spiega Ferretti – gli occupanti hanno collegato le loro condotte idriche a un altro contatore. Hanno detto di aver comprato la casa. Ma se l’hanno comprata che motivo hanno avuto di rompere il lucchetto per entrare e, soprattutto, perché si sono agganciati abusivamente prima a un contatore e poi, rompendo i sigilli, a un altro contatore?. Secondo me occorre che le istituzioni, le forze dell’ordine, la società che ha in gestione le case popolari facciano dei controlli e una mappatura precisa delle case sfitte per verificarne le situazioni ed evitare altre intrusioni abusive”.