Caro bolletta, no al contributo "Meglio sostenere le iniziative"

Passo in avanti nella riunione tra Comune a associazioni dei commercianti su come spendere 50mila euro. Il vicesindaco Puccinelli: "Ragionare su eventi che non comportino aperture extra per le attività"

di Sarah Esposito

La volontà di sostenere il commercio cittadino alle prese con il caro bollette e i conti da far quadrare in bilancio. Ieri mattina si sono dati di nuovo appuntamento il vicesindaco di Pontedera Alessandro Puccinelli, con delega al commercio, e i rappresentanti delle associazioni di categoria Claudio Del Sarto e Valentina Aurilio per Confesercenti, Alessio Giovarruscio e Mickey Condelli per Confcommercio. Una seconda puntata, un aggiornamento rispetto all’incontro della scorsa settimana. Dopo un passaggio con gli uffici, il Comune ha portato a 50mila euro la cifra da mettere sul tavolo a sostegno del commercio, dopo un primo momento in cui si era parlato di un budget di 100mila. Il passo successivo è stato il confronto con le associazioni per capire come poter spendere questi soldi a sostegno delle attività.

"Abbiamo valutato – ha detto Puccinelli – l’ipotesi di un contributo alle attività, ma considerando che tra negozi e pubblici esercizi la platea sarebbe di un migliaio di imprenditori la cifra a testa sarebbe troppo esigua per essere rilevante. Per questo abbiamo spostato il ragionamento sull’attrattività di Pontedera, lavorando su eventi che non comportino aperture extra per i commercianti. Non è un ragionamento semplice. Come Comune il nostro sforzo è già trovare le risorse necessarie per coprire le nostre spese, anch’esse triplicate. Poi ci sono le fasce più deboli di nuovo in grande difficoltà e poi le attività da sostenere con politiche che non creino disuguaglianze". Motivo per cui è stata bocciata la proposta di Confesercenti di intervenire sul suolo pubblico, costo che riguarda soltanto una piccola parte degli imprenditori. "Abbiamo ribadito la nostra posizione – commentano da Confcommercio –. Ci siamo detti contrari alla creazione di un fondo perché la cifra assegnata ad ogni attività sarebbe stata irrilevante e per assurdo non sarebbe bastata a pagare neanche una di quelle bollette triplicate. Il budget messo a disposizione del Comune però può essere speso per organizzare una serie di iniziative diffuse per avvantaggiare il commercio in tutti i suoi aspetti". Giovedì (domani) alle 14.30 nella saletta Carpi ci sarà la riunione aperta ai commercianti in cui ognuno potrà proporre idee da realizzare nei prossimi mesi.

"La nostra proposta – concludono da Confesercenti – riguardava un intervento diretto a sostegno degli imprenditori: sconto del suolo pubblico e un bando per affidare le risorse, perché siamo convinti che in una situazione di questo tipo ogni piccolo aiuto possibile sia più che ben accetto. La scelta, in parte dovuta anche al budget stanziato dal Comune, è ricaduta sull’organizzazione di alcuni eventi, collaboreremo fattivamente affinché questi soldi pubblici siano spesi al meglio con iniziative mirate e di qualità. A queste aggiungeremo le nostre, già in programma per i prossimi mesi".