
I carabinieri accanto alla gioielleria Fassorra (foto Bongianni - Germogli)
Pontedera, 16 dicembre 2021 - Le telecamere della videosorveglianza hanno ripreso un uomo con un piccone. Si stava preparando a buttare giù il muro confinante con una chiostra dopo averne abbattuta una parte di quello più esterno, quando è scattato l’allarme e l’arrivo dei carabinieri della compagnia di Pontedera ha messo in fuga la banda di ladri. E’ fallito così, quando mancavano pochi minuti alle 5 di ieri mattina, l’assalto all’oreficeria-orologeria Fassorra, sul Piazzone, nel pieno centro di Pontedera.
La banda del buco si è riaffacciata in città. Nel 2012 – era la notte tra il 23 e il 24 aprile – sempre alla Fassorra, ma nel vecchio negozio di via Roma, i banditi furono messi in fuga perché mentre cercavano di scardinare il muro ruppero un tubo e il colpo fallì. Lo stesso anno, poco più di un mese prima, alla stessa gioielleria due banditi cercarono di mettere a segno una rapina che la titolare e la commessa sventarono spingendo con forza la porta contro i due ladri e dando l’allarme ai carabinieri. Non c’è due senza tre e anche il terzo tentativo di furto è fallito. Questa volta grazie alla prontezza di intervento dei carabinieri che sono arrivati in pochi attimi sul Piazzone mentre l’allarme della Fassorra suonava.
Dalle immagini delle telecamere della videosorveglianza si vede un solo malvivente, quello che con il piccone in mano si appresta a spaccare la parete sulla chiostra. Ma è scontato che vi fossero altri ladri all’esterno in attesa del via libera del picconatore per entrare nella gioielleria e orologeria e fare man bassa di preziosi e orologi da migliaia di euro. Ed è scontato che altri complici fossero all’esterno, sul Piazzone, per avvertire dell’arrivo dei carabinieri o di altre forze dell’ordine. I ladri sono passati dal retro, dalla parte dell’argine dell’Era. Ed è probabile che quella sia stata la loro via di fuga. «Non è successo niente grazie all’allarme e all’arrivo immediato dei carabinieri – dice Monica Marconcini, la titolare di Fassorra, uno dei negozi-simbolo di Pontedera e conosciuto anche fuori dal territorio provinciale – Ho subito chiamato un muratore che ha mandato due operai per ripristinare il muro spaccato. Non potevamo aspettare a coprire quel buco in vista della giornate e della notte. La chiostra è esterna al negozio e in estate la usiamo per alcune iniziative e allestimenti. L’allarme è subito scattato subito dopo che il ladro ha toccato la parete interna della corte. Grazie ai carabinieri per l’intervento quasi immediato". Purtroppo i ladri sono riusciti a scappare, ma l’importante è che il furto non sia stato messo a segno. Sarebbe stato un grosso danno per Fassorra anche in vista del Natale.
Gabriele Nuti