
di Luca Bongianni
Il calcio di provincia è già nel pallone. Sono sempre di più le squadre di calcio dilettantistico, e molte nei campionati giovanili, finite in quarantena (nella Lnd sono 51 le gare rinviate “al momento” in Toscana, dalla serie D fino alle giovanili). E tra calciatori costretti all’isolamento e partite rimandate, nei tornei dilettantistici, che sono appena iniziati (domani si gioca per la seconda giornata di campionato), regna il caos.
Già nella prima giornata di domenica scorsa ci sono state le prime gare annullate, partite rimandate al mercoledì (giornata lavorativa) che si sono moltiplicate per la seconda giornata in programma domani pomeriggio. Tra le tante squadre di provincia che sono state messe in quarantena dall’Asl, ultima in ordine di tempo, è il Casciana Termelari, squadra che milita nel girone E di Seconda categoria. Domenica scorsa la squadra bianco-rosso-blu ha pareggiato per 2 a 2 all’esordio contro il Livorno 9 ma in settimana un giocatore è risultato positivo al Covid-19. Giovedì è scattata dunque la segnalazione della Asl che ha messo tutti i giocatori, e l’allenatore, in quarantena preventiva, in attesa di conoscere l’esito dei tamponi. Quarantena che potrebbe terminare mercoledì prossimo (quindi dopo 10 giorni) se tutti i tamponi fatti tra l’ottavo e il nono giorno risultassero negativi oppure domenica 25 anche senza tamponi ma senza che fossero stati evidenziati sintomi da qualche giocatore. Naturalmente questa situazione ha fatto rimandare la partita in programma per domani contro la Cantera Gabbro.
"La situazione è davvero complicata, un vero e proprio dramma – ha spiegato Francesco Galli, direttore sportivo della Prima squadra –. Purtroppo andare avanti così è molto complicato e i campionati rischiano, fin da subito, di essere compromessi da queste situazioni". Sempre nel Casciana Termelari sono in quarantena anche la squadra degli Juniores e una squadra del settore giovanile. Nel girone O di Seconda categoria ha quattro giocatori positivi la Nuova Popolare Cep che non è ancora scesa in campo in campionato. In Prima categoria, nel girone C, da domenica scorsa 11 ottobre è in quarantena la Sanromanese dopo che un giocatore è stato trovato positivo al Covid-19. Tutti i giocatori, e il massaggiatore, sono in quarantena in attesa dell’esito dei tamponi. Nello stesso girone è in isolamento anche la squadra del Ponte a Cappiano. Ma ogni giorno la situazione, e quindi i calendari, potrebbero cambiare all’improvviso. Intanto chi ha già bloccato tutti i campionati è la Lega Calcio della Uisp Valdera che dopo una riunione avuta con tutte le società ha deciso di rimandare l’inizio dei campionati amatoriali a data da destinarsi.
"Ci dispiace non iniziare ma non potevamo fare altrimenti, troppo alti rischi per i giocatori e per le loro famiglie – ha spiegato il presidente della Lega Calcio della Uisp Valdera –. A fine novembre faremo un’altra riunione per valutare se ci fossero le condizioni per programmare l’inizio dei campionati, molto probabilmente ad anno nuovo. Non è escluso che si possa programmare un campionato estivo ma tutto dipenderà dall’andamento dell’emergenza sanitaria".