
Pontedera, 24 agosto 2023 – Un pellegrinaggio al Santuario di Montenero per ringraziare la Madonna del miracolo ricevuto. E’ quello che si è sentito di fare il 62enne Carlo Barsotti, che accompagnato dall’amico Massimo Moscuzza, si è recato nel luogo sacro in segno di gratitudine per la grazia ricevuta per essere sopravvissuto a quella "brutta caduta" da circa 13 metri avvenuta il 5 maggio di due anni fa e per la quale è stato soprannominato "il miracolato di Pontedera".
"Ho compiuto con grande emozione questo atto dovuto di credente cattolico – ha spiegato in un video colui che oltre ad essere un personaggio conosciutissimo per Pontedera, tra i fondatori del Mat, Movimento autonomista toscano e è stato anche uno degli storici fondatori del tifo ultrà del Pontedera calcio - perché ho ricevuto questa grazia dopo la mia brutta caduta causa blackout da Covid da circa 13 metri. Se mi trovo qui è anche come segno di ringraziamento verso Santo Padre Pio al quale sono devoto, e per la protezione che mi è stata data non solo dalla mia fede cristiana ma anche dai miei compianti genitori".
Dopo quell’episodio Barsotti ha dovuto iniziare una lunghissima fase di riabilitazione in una struttura a Casciana Terme, durata 14 mesi e 1 giorno, ma che, anche grazie alla sua grande forza di volontà, lo ha visto compiere netti e progressivi miglioramenti.
"Volevo ringraziare tutti coloro - ha poi terminato Carlo Barsotti - che durante la mia lunga degenza per questa tragedia accadutami mi sono stati vicini: amici, parenti, e tifosi del Pontedera calcio, in modo particolare gli ultras della gradinata nord Diego Savelli, al quale va il nostro pensiero a quasi un anno dalla sua prematura scomparsa. Ho preso la benedizione per tutti quelli che mi vogliono bene, compresa la famiglia Savelli, e ai quali anche io voglio bene e che quindi saranno sempre nel mio cuore. A tutti faccio tanti auguri...divini".
s.l.