Bonifica discarica, Comuni contro Regione e Arpat

Bonifica discarica, Comuni contro Regione e Arpat

Bonifica discarica, Comuni contro Regione e Arpat

CASTELFRANCO-S. CROCE

I Comuni di Castelfranco e Santa Croce hanno deciso di fare ricorso al Tar contro la Regione Toscana e l’Arpat. Capofila del procedimento è il Comune di Castelfranco. La questione è relativa alla bonifica dell’ex discarica Cerri che si trova tra i canali Usciana e Collettore in un’area al confine tra i due Comuni, nella zona di via Lungovalle. Per questo motivo sono due gli enti coinvolti.

"La Regione Toscana, con nota ricevuta dal Comune di Castelfranco il 18 gennaio 2023 – si legge nella determina firmata dal dirigente del settore 3 architetto Pierguido Pini – ha prescritto ’l’immediata attivazione di un procedimento di bonifica finalizzato all’identificazione, mediante idoneo piano di caratterizzazione, della sorgente di contaminazione e della sua attuale capacità di diffusione... Per quanto sopra, si tiene conto della documentazione inoltrata in ottemperanza alle prescrizioni... del decreto 19493 del 09112021, pur non potendone validare i risultati, e si rinvia all’Arpat dipartimento di Pisa la verifica degli esiti dei monitoraggi delle acque sotterrane nell’ambito del procedimento di bonifica di competenza del settore bonifiche, siti orfani e Pnrr della Regione Toscana" e la produzione, entro 60 giorni del piano di gestione post-chiusura e del piano di monitoraggio e controllo della discarica...".

I Comuni di Castelfranco e Santa Croce (nella foto: i sindaci Gabriele Toti e Giulia Deidda con il governatore Eugenio Giani) fanno ricorso al Tar contro la Regione e Arpat e chiedono l’annullamento del procedimento. I due enti sono patrocinati per questo ricorso dall’avvocato Francesco Barchielli con studio in piazza Indipendenza a Firenze.