Barriera anti-plastica sull’Era: "Sarà installata vicino al ponte per facilitare la manutenzione"

Sopralluogo del Consorzio di bonifica e Comune per scegliere la zona più adatta. Sarà in grado di intercettare i rifiuti che rischiano di finire direttamente in mare.

PONTEDERA

Una barriera antiplastica per il fiume Era. Si è svolto ieri mattina un sopralluogo del Comune di Pontedera insieme al presidente del consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno, Maurizio Ventavoli, per individuare il punto migliore per collocare la speciale rete. All’incontro anche la rappresentante territoriale di Plastic Free Rossella Sabatini. "Si tratta – hanno spiegato dal Comune di Pontedera – del progetto che il Consorzio sta portando avanti insieme alla Regione Toscana. Pontedera è stata individuata tra i 5 siti che saranno interessati da questa sperimentazione". La barriera sarà posizionata in Era, ancora troppo complesso, per le tecnologie attuali, cimentarsi con l’Arno. "Abbiamo visitato alcuni punti suggeriti dagli ingegneri – continuano da palazzo Stefanelli – in corrispondenza di ponti per rendere più semplice la gestione e la manutenzione della barriera". Si tratta di un progetto di ricerca scientifica per intercettare e rimuovere le plastiche galleggianti prima che queste arrivino in mare. Iniziativa portata avanti grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni dell’Università degli Studi di Pisa. Una barriera simile è già stata posizionata nelle acque del padule di Fucecchio

Una delle principali fonti di pressione dei rifiuti marini deriva dal trasporto delle plastiche provenienti da fiumi e acque superficiali interne: recenti studi attribuisco ai fiumi la responsabilità di essere i maggiori vettori di diffusione dei detriti di origine antropica. Ogni anno il sistema fluviale globale rilascia negli oceani un quantitativo di plastica che può raggiungere più di 2 milioni di tonnellate.