
Da sinistra, il direttore Daniele Salvadori, il vice presidente Alberto Bocelli e il presidente Enzo Marconcini
Lajatico, 2 ottobre 2015 – PUO’ VOLARE un aratro? Sì, se a farlo lievitare ci pensano la fantasia e la voglia di sognare. E’ l’operazione, non facile, che ha portato la Banca Popolare di Lajatico a modificare il suo logo dopo 138 anni di onorata e fortunata “carriera”. L’aratro che capeggia accanto alla scritta Banca Popolare di Lajatico, è diventato un leggero gabbiano che «vola verso il futuro – spiega entusiasta il presidente dell’istituto, Enzo Marconcini – Il motivo? Questa era una banca nata all’inizio dell’800 in un paese agricolo, ma il mondo è cambiato».
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