di Gabriele Nuti
Alle 2 di notte, dopo essersela presa con cose e persone spaccando e minacciando, hanno concluso con una scazzottata tra loro. Forse per una sorta di regolamento di conti all’interno della baby gang. L’ennesima notte senza senso di una decina di adolescenti (maschi e femmine) questa volta è finita con l’intervento dei carabinieri. Sono tutti minorenni, tra i 14 e i 17 anni.
Il ritrovo del gruppo è nel parco archeologico della Rocca, nonostante i cancelli chiusi, la recinzione e i divieti di ingresso. E’ qui che i piccoli vandali hanno fatto i danni maggiori nelle ultime settimane. Per tre volte, dal 24 luglio a venerdì, hanno svuotato i quattro estintori posizionati in vari punti della zona archeologica per l’antincendio. Svuotati completamente con la polvere bianca che si è innalzata nel cielo sopra la Rocca a tal punto che dalla piazza della Vittoria qualcuno ha pensato a un incendio e richiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
Dopo la Rocca, dove in queste settimane e più volte, lo stesso gruppetto avrebbe spaccato una trentina di sedie di plastica, rotto inferriate e passamano e svuotato gli estintori addirittura nell’acqua della cisterna medievale, venerdì sera la baby gang è scesa in piazza. Qualcuno, che era davanti al bar, ha provato a dir loro di smetterla, ma la reazione è stata minacciosa del tipo "so dove stai..." e altre frasi simili. L’arrivo dei carabinieri ha evidentemente solo placato momentaneamente il gruppo che poi ha continuato a fare confusione fino alla scazzotata finale.
La sindaca Manuela Del Grande l’altra sera era in piazza e ha cercato di far ragionare gli adolescenti. Ma è stato inutile. "Non è tollerabile che si danneggi il bene pubblico – le sue parole – I danni sono alle cose pubbliche, il Comune deve ricomprare le sedie, sistemare i cancelli rotti e ripulire lo sporco, ripristinare gli estintori. Non va bene. Prenderemo provvedimenti. Siccome certi episodi sono ricorrenti, useremo la mano forte. Da ora in poi tolleranza zero. Chi fa danni paga. Faccio un appello a chi sa, a chi ha visto, a fare denuncia ai carabinieri".
La baby gang sarebbe responsabile anche di danneggiamenti in altre zone del territorio comunale, in particolare nelle zone di Ponticelli e San Sebastiano. Il comportamento di questi ragazzini e ragazzine denota senza dubbio problemi comportamentali che sfociano in una vera e propria emergenza sociale che si sarebbe acuita dopo il Covid. "Questi ragazzi – dice chi ogni volta raccoglie i cocci nel parco archeologico della Rocca – sfociano sulle cose una rabbia che evidentemente hanno al loro interno. Basta vedere come riducono le sedie di plastica. In frantumi. Le impilano e ci saltano sopra spaccandone quattro o cinque per volta".
A Santa Maria a Monte, soprattutto le persone più anziane, vivono con la paura. Nei giorni scorsi in alcune strade sono stati spaccati i vasi dei fiori e a chi, anziano, prova a far notare a questi ragazzini il comportamento sbagliato la risposta meno aggressiva è "stai zitta vecchiaccia". La soglia di allarme è stata superata.