Studente protesta e blocca l'autobus

Contro l’autista che non l’ha fatto salire perché il pullman era pieno

IN FILA La pensilina degli autobus in città (foto d’archivio)

IN FILA La pensilina degli autobus in città (foto d’archivio)

Pontedera, 9 maggio 2019 - Pullman per gli studenti allo stadio: soliti problemi irrisolti e ieri mattina anche un’insolita lite tra un autista e un ragazzi che si è messo davanti al bus e non lo faceva partire. A segnalare i disagi quasi quotidiani è ancora una volta la persona che, forse, conosce meglio la situazione del capolinea dei trasporti scolastici a Pontedera, cioè Antonio Mattera Ricigliano, presidente dell’Associazione nazionale carabinieri cittadina e da alcuni anni impegnato, insieme ad altri volontari della stessa Anc, nella sorveglianza della zona all’uscita delle scuole.

«Tra il ragazzo e un autista c’è stato un diverbio perché, stando a quanto riferito, l’autista non aveva fatto salire lo studente perché il pullman era troppo pieno – dice mattera ricigliano – secondo il ragazzo i problemi sarebbero stati di diversa natura. sta di fatto che non è stato un episodio bello anche perché il bus fermo con lo studente davanti ha bloccato la partenza di altri tre veicoli carichi di studenti. poi sono intervenuti e ho convinto il ragazzo a prendere un altro bus che andava verso ponsacco, il paese dove era diretto lo studente. ma questo episodio è solo uno dei tanti e comunque è limitato a un diverbio tra due persone. i problemi sono altri e li abbiamo sempre segnalati a chi di dovere».

«Mi riferisco alle pensiline troppo piccole per le centinaia di ragazzi che tra le 13 e le 13,15, in un tempo molto ristretto, tutti insieme e desiderosi di andare a casa e salire sui bus per trovare il posto a sedere – dice ancora mattera ricigliano – si riversano alla fermata tra il piazzale dello stadio e via veneto. gli spazi sono ristretti, soprattutto quando piove. servirebbe una seconda corsia per la discesa e la salita sul pullman con una pensilina. e poi c’è il problema, ancor più grave, dei ragazzi che aspettano il pullman nella zona del piazzale più a ridosso della strada della piscina comunale. lì non solo non c’è neppure una pensilina, ma neanche il marciapiede. si può mai vedere, quando piove, i ragazzi bagnati fradici!?».

gabriele nuti