
I lavoratori della Pistoni Asso Werke
Fornacette (Pisa), 29 maggio 2018 - Manca il saldo del 2016. Quello del 2017, alla fine, è ancora più in forse. E per il 2018 l’azienda avrebbe fatto capire – secondo i sindacati – che si profila la disdetta degli accordi di secondo livello in questione. Così è scattato il blocco della produzione alla AssoWerke di Fornacette. Ieri mattina il primo turno non è entrato al lavoro, nel pomeriggio è successo lo stesso e a tarda sera rsu e operai si stavano organizzando per far «saltare» tutta la nottata.
Il tutto mentre la proprietà avrebbe tenuto una riunione con i dirigenti per decidere il da farsi. Sul tavolo c’è il premio di produzione che viene pagato con un rateo mensile (sempre onorato) e un saldo che manca da due anni ed ammonta a circa 300 euro per ognuno dei 400 dipendenti della grande azienda. Compatte le sigle sindacali da Fiom a Uilm nel braccio di ferro con la proprietà. Dice Riccardo Riccio (rsu Uilm): «intollerabile questo atteggiamento che arriva proprio in un momento particolare, con l’azienda ricapitalizzata e all’indomani dell’accordo con le banche – spiega –. I lavoratori hanno aspettato fin troppo, hanno pazientato per quasi due anni, lavorato sodo e favorito gli accordi raggiunti. Non ci sono giustificazioni per procedere cosi. Così abbiamo preso la decisione di proclamare lo sciopero, consapevoli del momento delicato dell’azienda».
Fiom e Uilm sono determinate a non permettere che si arrivi alla disdetta del premio facendo pagare: «Non possono essere gli operai a pagare la ristrutturazione – aggiunge Riccio – . E’ evidente che questo è l’inizio dei tagli». Sul posto, ieri, a fianco al picchetto anche Marco Comparini (Fiom Valdera).
Tutto succede a pochi mesi dal primo braccio di ferro. Quando per il futuro di questo colosso del lavoro in Valdera – nell’autunno scorso – finirono sul tavolo 65 esuberi che Cgil e Uilm indicavano come pregiudiziale ad ogni possibile ragionamento su tutto i resto. E il resto non è cosa di poco conto per quanto concerne le prospettive dell’azienda: si parlava – e alcuni aspetti, pare, sono ancora autunnali nei programmi – di automatizzazione di reparti, nuova fonderia, esternalizzazione dei servizi come pulizie e magazzino. Asso Werke è una delle aziende storiche della metalmeccanica pisana che ha saputo adeguare la produzione ai cambiamenti del mercato.