
Botta e risposta tra sindacato e cooperativa sullo stato di salute di Arnera. Al centro della polemica una lettera indirizzata ai soci della cooperativa che risale ai primi di aprile. "Con un comunicato rivolto a tutti i dipendenti la cooperativa Arnera chiede “sacrifici per salvare la cooperativa“ – scrive l’Usb settore cooperative –. L’Usb esprime preoccupazione per le parole pronunciate dal consiglio di amministrazione della cooperativa perché si annunciano possibili tagli e ridimensionamenti del personale. Siamo altresì preoccupati per la tenuta finanziaria e per il futuro degli appalti. In questa fase di crisi siamo consapevoli delle difficoltà. Per questo motivo la nostra organizzazione sindacale aveva cercato di aprire un’interlocuzione con la dirigenza affinché le criticità presenti e future si potessero affrontare. Purtroppo la dirigenza, dopo un primo incontro, ha deciso di chiudere ogni rapporto".
Non si è fatta attendere la risposta di Arnera. "Spiace dover constatare – scrivono dalla cooperativa – come la comunicazione inviata ai soci e ai lavoratori della cooperativa il 4 aprile scorso, in piena emergenza Covid, in cui tra l’altro la cooperativa annunciava la decisione di anticipare la cassa integrazione in modo da dare continuità di reddito a tutte le lavoratrici e i lavoratori, venga travisata e totalmente ignorata dalla Usb di Livorno. Una scelta di vicinanza, che rivendichiamo, verso le socie, i soci e lavoratori, che avrebbero rischiato di ricevere l’assegno degli ammortizzatori sociali dopo mesi. Arnera non ha mai chiesto di fare sacrifici ai lavoratori, ma ha condiviso con essi le preoccupazioni legate al momento generale. Nel comunicato si richiamano i soci e i lavoratori a un senso di responsabilità collettivo che è parte integrante dell’essere cooperativa".