GABRIELE NUTI
Cronaca

Sette telecamere sul territorio. C’è il via libera della prefettura. Ora la richiesta va al ministero

Il Comune ha redatto il progetto per una serie di nuovi occhi elettronici nei punti più scoperti. Sindaca Vanni e comandante Pisanò: "Risposta ad alcuni episodi denunciati nel recente passato".

«Occhi» sul territorio

«Occhi» sul territorio

MONTOPOLI

La prefettura di Pisa ha approvato il progetto con il quale il Comune di Montopoli intende rafforzare il sistema di videosorveglianza del territorio. Ora la documentazione passerà al ministero dell’Interno con la richiesta di cofinanziamento. Il progetto prevede sette nuove telecamere per un investimento di 90mila euro di cui il 45% a carico del Comune di Montopoli. Se il ministero darà il via libera le nuove telecamere verranno installate ai cimiteri di Capanne e San Romano, al Bosco dei frati di San Romano, nell’area a verde di piazza Vittorio Veneto a Capanne e all’incrocio di via Trento. L’altro punto che sarà coperto dalle telecamere sarà il sacrario di San Sebastiano, a Montopoli, più volte oggetto di atti vandalici. L’ultimo lo scorso 25 Aprile.

"Di recente – commentano la sindaca Linda Vanni e la comandante della polizia locale Susanna Pisanò ˗ il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento della videosorveglianza che permette all’amministrazione comunale di dar seguito al lavoro intrapreso negli ultimi mesi. Qualora il progetto fosse finanziato i nuovi occhi serviranno da deterrente per i malintenzionati e per monitorare le principali vie d’accesso ai centri abitati. Uno strumento in più a disposizione delle forze dell’ordine. Una risposta ad alcuni episodi denunciati dai cittadini e dalle cittadine di Montopoli. Un piano che si aggiunge alle 13 telecamere già esistenti e per cui è stata predisposta la manutenzione grazie ai 25 mila euro stanziati alle ultime variazioni di bilancio. Il prossimo passo sarà provvedere a installare un’altra telecamera in piazza Serafino Soldani a Casteldelbosco". In ptefettura la sindaca Vanni ha anche sottoscritto, insieme ad altri sindaci, il patto per la sicurezza urbana che sancisce la collaborazione e la solidarietà tra Stato ed enti locali.

g.n.