Ha preso il via con successo la Festa del Teatro di San Miniato che culminerà, il 24, 25 e 26 luglio, con il Dramma Popolare e la messa in scena di "Autodifesa di Caino", inedito di Andrea Camilleri con Luca Zingaretti. Nei giorni scorsi è andato in scena, fra gli applausi, "Molto dolore per nulla" di e con Luisa Borini. Il sipario di alza ancora il prossimo 3 luglio, sempre nel giardino della Misericordia di San Miniato, per "Dissonorata. Un delitto di onore in Calabria". di e con Saverio La Ruina. Partendo dalla “piccola” ma emblematica storia di una donna calabrese, lo spettacolo offre lo spunto per una riflessione sulla condizione della donna in generale. Parlando del proprio villaggio, parla della condizione della donna nel villaggio globale. Nello spettacolo – viene spiegato – risuonano molteplici voci di donne. Voci di donne del sud, di madri, di nonne, di zie, di loro amiche e di amiche delle amiche, di tutto il parentado e di tutto il vicinato. E tra queste una in particolare. La “piccola”, tragica e commovente storia di una donna del nostro meridione. Dal suo racconto emerge una Calabria che anche quando fa i conti con la tragedia vi combina elementi grotteschi e surreali, talvolta perfino comici, sempre sul filo di un’amara ironia. Lo spettacolo andrà in scena con musiche originali eseguite dal vivo Gianfranco De Franco. La Festa del Teatro di San Miniato – guidata da Marzio Gabbanini – è sostenuta in modo determinante dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e Crédit Agricole Italia.
CronacaApplausi per la Festa del Teatro: "Un delitto di onore in Calabria"