REDAZIONE PONTEDERA

Addio a Pier Giuseppe Leo. Dal giornalismo alla banca. Un grande esperto d’arte

Si è spento a San Miniato: vasto cordoglio in tutto il Comprensorio del Cuoio. Fu corrispondente de La Nazione e sostenitore di tante iniziative culturali.

Addio a Pier Giuseppe Leo. Dal giornalismo alla banca. Un grande esperto d’arte

Vasto cordoglio per Pier Giuseppe Leo, venuto a mancare nella giornata di mercoledì a San Miniato. Leo ha significato tante cose- Per la città, per l’arte, ma anche per il giornalismo: era stato stato, tanti anni fa, corrispondente de La Nazione da Fucecchio. Poi la vita lo condusse nella carriera bancaria nell’ex cassa di Risparmio di San Miniato nella quale arrivò ai piani alti, ricoprendo a lungo l’incarico di responsabile della segretaria generale.

Poi, dopo il ’90, con la legge Amato che separò l’attività bancaria da quella filantropica, Leo assunse l’importate incarico di segretario della Fondazione Crs. Ma Pier Giuseppe Leo è stato anche, appunto, molto altro. In particolare un grande esperto d’arte, un collezionista competente e appassionato. Scopritore, anche, di coincidenze d’arte. In particolare, di certe coincidenze suggestive tra i grandi pittori dell’Ottocento e Novecento nel Valdarno: Antonio Puccinelli, nato a Castelfranco nel 1822, e Cristiano Banti, nato a Santa Croce sull’Arno nel 1824 (di cui stava curando il cartellone di eventi per i due secoli dalla nascita); Silvio Bicchi, attivo a Montopoli nei primi del’900, e Arturo Checchi, nato a Fucecchio nel 1886 (e morto a Perugia nel 1971). Argomenti questi che, negli anni, Leo ha affrontato in molte conferenze nel Comprensorio del Cuoio.

Leo spaziava dentro tantissimi argomenti, dalla pittura dell’Europa orientale nel secolo breve parlando delle Avanguardie, portatrici di innovazioni, fino al mondo complesso e seducente dei macchiaioli di cui era, indubbiamente, grande esperto. Nella San Miniato dove viveva è stato protagonista e sostenitore di tante iniziative culturali. Era socio dell’Accademia degli Eutelti, a lungo fu anche consigliere dell’Arciconfraternita di Misericordia, animatore di mostre di pittura collegate alle manifestazioni popolari. La salma è esposta per tutta la giornata di oggi nella chiesa della Misericordia a San Miniato in via Rondoni. Il funerale sarà domani alle 11 in Duomo. Anche il sindaco Simone Giglioli si stringe alla moglie Franca ed al figlio Antonio: " Leo è stato a lungo dipendente della Cassa di Risparmio di San Miniato, ma è stato soprattutto un esperto di arte e della pittura del ‘900. Molti sono stati i suoi contributi in conferenze e istituzioni cittadine per divulgare l’arte e per valorizzare molti pittori locali e non".

Carlo Baroni