Arezzo, 9 settembre 2025 – «Sansepolcro, Vannacci ei porci nella stanza», dura nota di Insieme Possiamo
«Quando i porci scappano il contadino solitamente tenta di richiuderli nella stalla, non di portarseli
nella stanza migliore. Con tutto il rispetto per i porci ma è risaputo, anche il migliore maiale del
mondo emana un fetore assai sgradevole.
Da qualche giorno anche nella sala del Consiglio Comunale di Sansepolcro è entrato cattivo odore:
la nostra casa della Democrazia, si è infatti prestata per i selfie della banda di fascistelli del
cosiddetto "generale" già sospeso per lesione al principio di neutralità della Forza Armate e carenza
del senso di responsabilità.
Sansepolcro riceve ed omaggia personaggi che si divertono a farsi fotografare inneggiando alla
Decima Mas, con lo sfondo del Gonfalone della nostra città , decorato della medaglia d'argento al
valore militare per la lotta di Resistenza contro i nazifascisti attuata da cittadini e partigiani nella
Seconda Guerra.
Un vergognoso insulto che non è possibile tollerare.
Stanno ancora dalla parte sbagliata della storia che ricordano, con quella flottiglia che nulla di
patriottico ebbe, schierandosi subito dopo l'8 settembre 1943 al fianco dei nazisti in Italia,
macchiandosi di crimini efferati come torture, esecuzioni sommarie, rastrellamenti, furti e
sacchi.
Non ci stupisce – vista l'intolleranza abituale verso le differenze di genere, religiose, culturali di
questi elementi – che la loro sia una visione ribaltata dei valori sui quali è stata scritta la
Costituzione Italiana. Nel mondo al contrario va a finire che ci si ritrova con i porci nella stanza.