
Firenze, 9 marzo 2023 – Ciro Recce, segretario toscano della Cisl, è arrivata la svolta a sinistra del Pd. Che segnale è? "È un segnale di cambiamento che sicuramente avrà un impatto sul governo della Regione Toscana e speriamo possa farle cambiare passo. Per troppo tempo è mancato un confronto vero con le parti sociali a partire dal Patto per lo sviluppo; nemmeno del bilancio preventivo abbiamo potuto parlare quest’anno". Il ribaltone potrebbe incidere anche sulle strategie del governo della Regione. Teme che si rimettano in discussioni scelte fatte o percorsi intrapresi? "Spero proprio di no. Quello che interessa al sindacato è che le cose previste e concordate da tempo vengano realizzate. Non possiamo bloccare gli investimenti, che significano lavoro e, diciamo noi, buona occupazione. Non possiamo più permetterci di cambiare continuamente idea, finendo per restare fermi". La Toscana, quindi, non può permettersi di rimettere sul tavolo questioni relative a infrastrutture e sviluppo? "Non possiamo nemmeno dire che c’è necessità di riguardare i progetti, ridiscutere i piani approvati, coinvolgere ipotetici nuovi soggetti. Tav fiorentina, aeroporti di Firenze e Pisa, Fi-Pi-Li, Darsena Toscana, Tirrenica: sono infrastrutture sul tappeto da almeno 20 anni e quindi non c’è più nulla da...