La Cgil e il nuovo Pd: "Fare cose di sinistra su lavoro, sanità, cpr. Multiutility, stop Borsa"

Il segretario toscano Rossano Rossi esalta l’accoppiata Schlein-Fossi: "Vittoria importante se la sommiamo all’apertura dei 5 stelle". Sguardo oltre Firenze? "Sì a una regione omogenea per i servizi"

Rossano Rossi con il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini

Rossano Rossi con il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini

Firenze, 7 marzo 2023 - Segretario Rossano Rossi, svolta Pd e impronta decisionista più a sinistra con la guida di Schlein al Nazareno e di Fossi in Toscana. Che segnale è secondo la Cgil regionale che lei guida?

"Un segnale importante se lo sommiamo all’apertura dei 5 Stelle e al coinvolgimento del resto della sinistra. Nel popolo largo della sinistra è stato espresso il bisogno di predisporre interventi radicali, immediati e inclusivi rispetto a una fase drammatica contraddistinta da guerra, disuguaglianze e crisi ambientale".

Il ribaltone potrebbe incidere anche sulle strategie del governo della Regione. Teme che si rimettano in discussione scelte fatte o percorsi intrapresi?

"La Cgil da tempo ha avanzato le proprie proposte, che non cambiano: lotta alla rendita immobiliare e finanziaria, rispetto dell’ambiente, sguardo rivolto non solo su Firenze, in quanto c’è bisogno di una Toscana diffusa e omogenea nell’offerta di servizi e opportunità".

Ma la Toscana può permettersi di rimettere sul tavolo questioni relative a infrastrutture e sviluppo?

"Su molte scelte del governo regionale abbiamo avuto sintonia. Su altre siamo in disaccordo. Rafforzando il confronto istituzioni-parti sociali si possono dare migliori risposte a cittadini e lavoratori".

Rifiuti, si aspetta da troppo tempo il piano.

"Abbiamo condiviso l’impianto sul piano dell’economia circolare pensato dall’assessora Monni. Il piano rifiuti è sovraordinato a quello sull’economia circolare, sta alla politica orientare quantità e qualità dei rifiuti prodotti, siano essi urbani o industriali".

E la Multiutility toscana che fine farà?

"Abbiamo di fronte l’occasione di sgombrare il campo dalla quotazione in borsa, ragionando su processi di aggregazione utili dal punto di vista della dimensione industriale".

Sociale. Asili nido gratis sotto i 35mila euro annui. Provvedimento Giani simbolo, applaudito anche dal nuovo Pd toscano. Bisogna andare in questa direzione?

"Sì. Gli asili nido sono un pezzo fondamentale dello stato sociale, non un servizio a domanda individuale".

Combattere le disuguaglianze anche in sanità. Chiedere ai ricchi per facilitare l’assistenza alle fasce più povere?

"Questo dovrebbe fare il sistema fiscale, invece abbiamo un governo che propone la flat tax. Noi rilanciamo la patrimoniale sulle grandi ricchezze finanziarie e immobiliari. Purtroppo anche il sistema sanitario toscano inizia a mostrare sofferenze insopportabili, sia per chi ci lavora sia per i cittadini, serve una grande battaglia per chiedere al governo di aumentare i finanziamenti alla sanità pubblica".

No al Cpr. Giani ha puntualizzato in scia Fossi. Bene così?

"Sì. Ci siamo sempre mobilitati affinché questo abominio giuridico e umano non si perpetrasse qui".

Si rispolverano foto di Berlinguer... ma i lavoratori aspettano risposte concrete. La pensa anche lei così?

"Mi fa piacere se riappaiono le foto di Berlinguer, un segretario del Pci molto amato. Io nel mio ufficio quella di Berlinguer non l’ho mai tolta. E’ in buona compagnia: con le foto di Che Guevara, Marx, Di Vittorio, Pertini. Ma al di là delle foto contano i fatti, la credibilità, la determinazione, la coerenza. Su queste cose misureremo: la sinistra è chi la sinistra fa. Abbiamo accolto nelle nostre piazze Schlein, Conte e le forze della sinistra ecologista e socialista. Potrebbe nascere un nuovo clima, ma i lavoratori, e i milioni di persone che hanno smesso di votare, aspettano non parole ma atti concreti che cambino da subito, in meglio, la situazione su lavoro, diritti, casa, salute, scuola".