Forza Italia e la coalizione. Stella, il piano 100 giorni: “Renzi venga con noi. Firenze? Ho nuovi nomi”

Il coordinatore toscano al lavoro dentro il partito e nel centrodestra Palazzo Vecchio? “Bene Bassilichi e Salvadori, io ho parlato con due donne”

Marco Stella, coordinatore toscano di Forza Italia

Marco Stella, coordinatore toscano di Forza Italia

Firenze, 10 giugno 2023 – Marco Stella, stanno trascorrendo i suoi primi cento giorni da coordinatore toscano di Forza Italia. Che partito ha trovato? 'Sono in Forza Italia dal 1994 e sono stato eletto al Quartiere, alla Regione, da allora tante volte è cambiata la gestione del partito in Toscana, le persone si sono avvicendate, ma i valori di riferimento restano, anzi oggi si sono rafforzati e sono incarnati dalla nostra comunità politica: la gente di Forza Italia ha come punto di riferimento il Presidente Berlusconi. Sto cercando di costruire un partito con un modello nuovo rispetto ai precedenti, per questo ci dotiamo di una nuova organizzazione che ha come primo obiettivo la scadenza delle elezioni europee e delle elezioni amministrative nel 2024, così come ci ha chiesto il Presidente Berlusconi'.

Lei sta cambiando la sua squadra, sia al vertice che a livello provinciale. Chi sono i nomi nuovi? 'Più che la squadra, mi piacerebbe evolvere il modo di lavorare e l'approccio. Metto a disposizione la mia esperienza professionale, e premierò merito, appartenenza e lavoro, valorizzando tutti i territori. Ringrazio tutti quelli che hanno ricoperto incarichi fino ad oggi e che continueranno a lavorare nel partito, certamente lavorerò per fare di Forza Italia un movimento sempre più inclusivo. In questa avventura i punti di riferimento sono le tre deputate Bergamini, Mazzetti e Tenerini. Mi affiancheranno il senatore Berardi, vice coordinatore con delega agli enti locali, Raffaella Bonsangue vice coordinatrice, Matteo Mastrini responsabile organizzazione, Ciro Costagliola responsabile comunicazione, Lorenza Bondi avrà la responsabilità di guidare i dipartimenti regionali, Luca Agresti si occuperà della formazione lanciando la scuola di formazione politica, Federico Dabizzi sarà il coordinatore della segreteria e tanti altri in rappresentanza di tutte le province'.

Forza Italia sul territorio si presenta quindi con facce nuove. Perché? E cambia anche la strategia? 'La strategia è quella di rafforzare Forza Italia, tenere il centrodestra unito e lavorare affinché si vincano le elezioni amministrative e le Regionali, il mio auspicio è di non andare mai divisi, e lavoreremo per È fisiologico, in un partito, che ci siano dei cambi tra i dirigenti sia a livello regionale, che provinciale e comunale. Si tratta di valorizzare figure che hanno mostrato competenza e impegno, tutto ovviamente in un'ottica di collaborazione. Poi ovviamente ci sono cambiamenti dovuti a fattori contingenti, come ad esempio l'essere entrati in un'assemblea elettiva o in una giunta comunale, per cui si assume un nuovo incarico nelle istituzioni e si abbandona il ruolo che si aveva nel partito. Giovedì abbiamo annunciato il nuovo commissario provinciale di Massa Carrara, Gianenrico Spediacci al quale formulo i miei più sentiti auguri di buon lavoro, nei prossimi giorni annunceremo il nuovo coordinatore di Firenze Città'.

L'asse con i parlamentari è forte. Forza Italia ha superato la crisi del 2020 in Toscana? 'Sì, l'asse con i nostri parlamentari è forte, anzi dico di più: è determinante e imprescindibile. Ringrazio le nostre tre deputate Deborah Bergamini, Erica Mazzetti e Chiara Tenerini, perché senza la loro costante presenza sarebbe difficilissimo svolgere questo incarico di coordinatore regionale. Si sono spese senza riserve in campagna elettorale, girando più volte tutti i Comuni chiamati al voto. Il loro impegno ha trasmesso un entusiasmo enorme ai nostri militanti e dirigenti, e questo ha influito sull'esito del voto'.

Prossime elezioni. È vero che tocca a voi scegliere il candidato per Firenze e a Fratelli d'Italia per Prato? 'Le scelte sui candidati sindaco alle amministrative 2024 in Toscana saranno decise dalla coalizione di centrodestra insieme, valutando città per città, e scegliendo la persona migliore in ogni singola realtà. Non vogliamo piantare bandierine, ma governare bene le città della nostra Regione, anche perché, dove governiamo, i recenti risultati elettorali ci dimostrano che i cittadini ci confermano la loro fiducia. Forza Italia ha nomi credibili e spendibili sia per Prato che per Firenze, e per tutti i Comuni dove andremo al voto. Siamo tutti a disposizione della coalizione di centrodestra'.

Ha letto il Riformista di Renzi? C'è scritto che per il centrodestra a Firenze potrebbero correre Bassilichi o Salvadori. Che ne pensa? 'Se il centrodestra dovesse scegliere uno di loro due, Forza Italia appoggerebbe con convinzione la candidatura, sono due ottimi candidati di alto profilo, con grande esperienza. Firenze è contendibile, lo sanno tutti, e in tanti stanno valutando seriamente la possibilità di fare il candidato sindaco per il centrodestra. Nelle ultime settimane ho incontrato due donne molto importanti. Le vittorie di Siena, Pisa e Massa sono state un traino'.

E se Renzi con Italia Viva coalizzasse le forze di Centro anti Pd, Forza Italia che farebbe? 'Ribalto la domanda: cosa aspetta Renzi a venire con il centrodestra? Italia Viva e il Pd litigano su tutto. Se Renzi vuole essere credibile, tolga l'appoggio al Pd al Comune di Firenze e in Regione, e andiamo al voto'.

Alessandro Tomasi per le Regionali 2025. Tutti d'accordo? E può battere Giani? 'Prima dei nomi viene il progetto, le persone non ci chiedono soltanto chi sarà il candidato Governatore, ma ci chiedono cosa faremo, in caso di vittoria, su temi dirimenti come sanità, infrastrutture, turismo, economia e rifiuti, tanto per fare alcuni esempi. Tomasi è un ottimo sindaco, che ha dimostrato sul campo le sue capacità e il suo consenso. Anche in questo caso Forza Italia può esprimere nomi che hanno dimostrato competenza e valore. Chissà se sarà Giani, ma a prescindere da chi sarà l'avversario del centrosinistra, noi siamo pronti a vincere e governare la Regione'.