Serie D. Pistoiese, odore di ’A’. Ecco il test con il Pisa

Il momento del primo test precampionato sta per arrivare. Domattina, a partire dalle 10, la Pistoiese scenderà in campo al Turchi per una sgambata in famiglia che sancirà anche la fine del raduno cominciato lo scorso lunedì. Un allenamento congiunto che non avrà i crismi di un’amichevole vera e propria, ma che sarà comunque utile per tracciare una linea dopo la prima settimana di lavoro e per capire condizione e stato di forma dei ventotto giocatori attualmente presenti in rosa - trenta se si considerano anche i due aggregati Spinicci e Pezzotta. A tal proposito, del gruppo squadra, e quindi dell’allenamento in famiglia, non farà parte Alberto Boschetti, ancora ai box per un problema fisico accusato prima del raduno.

La vera novità riguarda però la seconda parte della preparazione, quella che la Pistoiese porterà avanti una volta terminato il ritiro di Pievepelago. Da metà agosto in poi, con la fase di rodaggio conclusa, gli arancioni saranno impegnati in amichevoli decisamente più difficili e stimolanti, ma una di queste avrebbe un sapore davvero speciale. Non è ancora ufficiale, ma lo sarà a breve: giovedì 14 agosto alle ore 19 allo stadio Marcello Melani arriverà il Pisa, fresco di promozione in Serie A e pronto a disputare il proprio campionato in massima serie. Una sfida decisamente intrigante, non tanto per l’attendibilità del risultato, viste le tre categorie differenza, quanto per il prestigio e per l’importanza di confrontarsi con una compagine come quella nerazzurra. A favorire l’organizzazione del match è stato il rapporto d’amicizia che lega Sergio Iorio, presidente arancione, al numero uno del Pisa Giuseppe Corrado.

Archiviato l’impegno coi pisani, la Pistoiese giocherà altre due o tre amichevoli prima del debutto in Coppa Italia, in programma domenica 31 agosto. La scaletta degli impegni non è ancora stata definita nei dettagli, ma le avversarie degli arancioni saranno formazioni di Serie D in grado di fornire ad Andreucci e al suo staff spunti e indicazioni attendibili.

Michele Flori