Quanta scelta per Andreucci. Rosa di 28 giocatori: troppi?. Abbondanza in tutti i reparti

Problemi di abbondanza? Può sembrare un paradosso, ma la sensazione è che entro l’inizio del campionato la Pistoiese sarà chiamata a fare delle scelte. Partiamo dal presupposto che, soprattutto dopo l’arrivo di Federico Russo, la squadra arancione ha definitivamente completato l’organico e che il tecnico Andreucci ha tra le mani una rosa superiore a tutte le altre formazioni del girone. C’è però un altro aspetto, quello della concorrenza interna e delle decisioni che inevitabilmente l’allenatore dovrà prendere di settimana in settimana, in base anche all’avversaria di turno.

Al momento, la Pistoiese può contare su ventotto giocatori, e nel dettaglio su tre portieri, sette difensori, otto centrocampisti, cinque esterni e altrettanti attaccanti, ma al massimo, tra titolari e riserve, i convocati per una partita ufficiale potranno essere venti. Ipotizzando che tutti siano abili e arruolabili (condizione rara ma non impossibile soprattutto ad inizio anno), Andreucci sarebbe costretto a lasciare in tribuna ben otto elementi, tra i quali un paio di under ma anche diversi over. In ogni reparto regna infatti l’abbondanza: dietro, giovani esclusi, sono in cinque per tre posti, in mezzo al campo addirittura sei, mentre a contendersi le due maglie davanti ci sono cinque attaccanti. Chi mastica calcio sa che nel corso di un’annata gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e che è meglio avere la coperta lunga che rischiare di rimanere scoperti nel momento del bisogno.

È però altrettanto vero che gestire uno spogliatoio tanto numeroso non sarà affatto facile, nemmeno per un allenatore esperto e vincente come Andreucci. Le prossime amichevoli potranno dire di più sulle gerarchie nelle varie zone del campo. Un minutaggio ridotto nei test estivi potrebbe portare qualche giocatore a svestire la maglia arancione già prima dell’inizio del campionato.

Michele Flori