Pistoia senza limiti, in marcia verso i playoff. Vittoria al cardiopalma con Reggio: è sesta

Il palasport di via Fermi ribolle di passione dopo una partita ricca di colpi di scena: a decidere lo scontro diretto è il "2+1" di Willis

Pistoia senza limiti, in marcia verso i playoff. Vittoria al cardiopalma con Reggio: è sesta

Pistoia senza limiti, in marcia verso i playoff. Vittoria al cardiopalma con Reggio: è sesta

ESTRA PISTOIA

83

UNAHOTELS REGGIO EM.

82

PISTOIA Willis 14, Della Rosa, Moore 16, Saccaggi 3, Del Chiaro 2, Varnado 17, Wheatle 8, Hawkins 3, Ogbeide 20, Metsla ne, Stoch ne. All. Brienza.

REGGIO EMILIA Weber 2, Galloway 17, Faye 11, Smith 22, Uglietti, Atkins 5, Black 15, Vitali 5, Grant 2, Chillo 3, Cipolla ne, Bonarelli ne. All. Priftis.

ARBITRI Rossi, Valleriani, Bettini.

NOTE Parziali: 16-25; 40-44; 70-62. Tiri da due Pistoia 17/26, Reggio 28/46. Da tre Pistoia 13/33, 6/21. Liberi Pistoia 10/16, Reggio 8/13.

Pazza, pazza Pistoia. L’Estra riesce a spuntarla nello scontro diretto con Reggio Emilia a pochi secondi dalla sirena, dopo una partita vissuta sulle montagne russe tra errori anche banali e giocate da stropicciarsi gli occhi. Due punti pesanti che lanciano i biancorossi (ora sesti) verso i playoff. Un primo tempo che non ti aspetti o almeno che speri non accada. Pistoia parte distratta e con poco mordente, l’Unahotels coglie al volo l’occasione e dopo 6’ dalla palla a due vola subito sul +9. L’Estra si trova subito costretta a giocare una partita di rincorsa solo che la difesa è troppo blanda e l’attacco non punge: 25 punti concessi nel primo quarto sono tanti, troppi. Le cose non migliorano all’inizio del secondo, con i biancorossi sempre dietro e in affanno (-11 dopo 4’) e squadra che fatica ad entrare in ritmo. La svolta arriva con la tripla di Wheatle a 4’ dalla fine che sveglia dal torpore Pistoia. La difesa inizia a fare il suo dovere e come accade nella pallacanestro l’attacco ne trae benefici. L’Estra ricuce lo strappo e ad una manciata di secondi dalla sirena la tripla di Varnado rimette le cose a posto (40-42).

L’aria è cambiata e si vede subito all’inizio del terzo periodo quando l’artiglieria pesante biancorossa inizia a cannoneggiare la retina. Moore e Willis fanno paura e dietro la difesa tira giù il bandone. Il risultato è che prima Pistoia non solo ricuce lo strappo ma passa avanti (46-44) per la prima volta. L’Estra non si ferma e con un quarto da 30-18 chiude sopra di 8 (70-62). Match ribaltato? Macché, Reggio in quanto a talento ne ha da vendere ed ecco che Smith e Galloway piazzano un parziale di 11-0 e la partita cambia di nuovo padrone. Un parziale in cui Pistoia può recitare il mea culpa, visto che l’attacco si pianta tanto che il primo canestro che arriva a 3’ dalla sirena. Wheatle, ancora lui, suona la sveglia con la tripla del pari (75-75). Inizia una lotta punto a punto fino a 18’’ dalla fine con Reggio avanti di due (80-82). Willis con una giocata pazzesca segna e subisce il fallo (sciagurato) di Vitali, ’and one’ e 83-82 con 10’’ da giocare. Reggio tenta l’ultimo disperato assalto ma la dea bendata assiste Pistoia.

Maurizio Innocenti