REDAZIONE PISTOIA

Gli appunti della Pistoiese . La difesa è il punto di forza

Il pareggio in amichevole non macchia l’ottima estate dell’Olandesina. Retroguardia già rodata, in avanti serve più cattiveria nei sedici metri finali.

Bertolo è uno dei punti fermi della Pistoiese (. foto Acerboni/foto Castellani

Bertolo è uno dei punti fermi della Pistoiese (. foto Acerboni/foto Castellani

Nessun allarme. È questo il messaggio che Antonio Andreucci ha trasmesso ai suoi ragazzi e più in generale alla piazza, attraverso la conferenza stampa post-partita, dopo il pareggio in amichevole contro il Ghiviborgo. "Partite come questa servono a capire gli ostacoli che troveremo nel corso dell’anno - aveva detto ai microfoni l’allenatore della Pistoiese -. Gli alti e bassi, in preparazione, sono la normalità". Un concetto che è più che mai fondamentale ricordare: in Serie D non esistono partite scontate, nemmeno per una squadra come quella arancione. Che, a partire da oggi, tornerà in campo al Turchi per iniziare la settimana d’avvicinamento all’esordio ufficiale in Coppa Italia e per limare gli aspetti tecnico-tattici che sono ancora migliorabili. Tra questi c’è sicuramente la precisione negli ultimi sedici metri, fondamentale in cui l’Olandesina ha difettato nell’ultima amichevole.

A fronte di almeno quattro nitide palle gol costruite, Bertolo e compagni hanno spedito la sfera in fondo al sacco solo una volta, per di più su calcio piazzato, mancando di concretezza in diverse circostanze piuttosto ghiotte. Poco male, visto che il reparto offensivo arancione è completo sia a livello numerico, con ben cinque interpreti, sia per caratteristiche: Alagna e Simeri sono due punte centrali, Russo e Pinzauti due giocatori più mobili e in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco. E poi c’è Diallo, che nel corso del precampionato ha mostrato di avere una condizione fisica già ottima e che, ad oggi, sembra l’unico vero insostituibile del parco attaccanti.

Nonostante la rete incassata nel secondo tempo del Melani, la difesa continua ad essere un punto di forza della Pistoiese. In sei amichevoli gli arancioni hanno subito appena quattro gol su azione (oltre a due su calcio di rigore contro il Modena), portando a casa ben tre porte inviolate con Celle Varazze, Pisa Primavera e Grosseto. Pur ruotando tutti i tanti uomini presenti in rosa, la retroguardia arancione ha sempre mantenuto un ottimo rendimento, anche al cospetto di attacchi di spessore come quello del Pisa e del Grosseto. Andreucci è ripartito dalla difesa a tre e fino ad oggi i risultati, e con essi il rendimento dei singoli interpreti, gli stanno dando ragione. Per costruire un cammino vincente è fondamentale imbastire la squadra su una retroguardia solida e da questo punto di vista la Pistoiese è in una botte di ferro. Tutti segnali incoraggianti in vista del match col Tuttocuoio di domenica sera. Al netto di ciò che accadrà nell’amichevole con la Real Cerretese: d’altronde è pur sempre calcio d’agosto.

Michele Flori

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