
Estra, operazione riscatto: "Dimostriamo chi siamo"
L’Estra è pronta al riscatto. I biancorossi questa sera contro Scafati (PalaCarrara ore 20.30) scenderanno in campo con un motivo in più per voler vincere. "La rabbia per quanto accaduto a Sassari non è stata smaltita – dice Nicola Brienza – speriamo di averla convogliata nel modo giusto. Devo dire che è stata una settimana di allenamenti intensi, non che le altre non lo siano state ma c’era qualcosa in più a livello di rabbia. Dopo la sberla che abbiamo ricevuto è normale che l’asticella della partecipazione si alzi ancora di più, lo volevo io e lo voleva la squadra. Nei miei tre anni a Pistoia non era mai successo di essere completamente staccati dalla partita e da una parte in fatto che tutta la squadra non era connessa può far pensare che si sia trattato di un fatto sporadico, dall’altro se tutti non sono competitivi significa che c’è stato un problema di comunicazione di cui mi assumo la responsabilità".
Adesso c’è da guardare avanti e nel mirino c’è Scafati con l’Estra che potrebbe presentarsi con Jordon Varnado in più. L’ala biancorossa, nelle ultime due settimana, si è allenato con il resto del gruppo e pur non essendo ancora al massimo della condizione potrebbe essere della partita tenendo conto che pure Gerry Blakes non è al meglio della forma fisica. "Jordon sta bene – afferma Brienza – non è ancora prontissimo per giocare ma ci sono le condizioni per convocarlo, decideremo oggi se portarlo oppure no. Diciamo che l’attenzione è su Scafati che nella sfortuna di aver perso forzatamente coach Sacripanti ha preso un altro allenatore come Boniciolli che è un veterano di livello di questa categoria. Parliamo di una squadra che ha un play da Eurolega come Strelnieks, giocatori come Gentile, Logan, Gamble e Rivers uno che in pochi rammentano ma che è un giocatore fortissimo. Scafati è una squadra che ha tanta qualità e tante armi a propria disposizione".
Va da sé che l’Estra dovrà giocare una partita di livello si come atteggiamento che dal punto di vista tecnico anche perché Scafati è in salute oltre ad essere una formazione di grande spessore. "Lasciando stare Sassari – prosegue Brienza – di cui dobbiamo fare tesoro per ricordarci che se sbagliamo l’atteggiamento quello è il risultato, non va presa come punto di riferimento perché altrimenti sarebbero dolori. Scafati è una super squadra e ci vorrà una super Pistoia per provare a vincere. Giochiamo in casa, c’è grande voglia di riscatto e proveremo a fare la migliore partita possibile consapevoli che potrebbe non essere sufficiente perché di fronte abbiamo una squadra che come roster è tra le prime del campionato. Dovremo essere più presenti, attenti in tutto, mi aspetto una partita molto difficile".
Maurizio Innocenti