
Con l’evoluzione della tecnologia, anche nella vita quotidiana è fondamentale essere a conoscenza dei pericoli, che possono arrivare via web....
Con l’evoluzione della tecnologia, anche nella vita quotidiana è fondamentale essere a conoscenza dei pericoli, che possono arrivare via web. Ed è proprio con lo scopo di informare la popolazione, soprattutto le fasce più anziane, che la Fondazione Sant’Atto ha ospitato, nella mattinata di ieri, l’evento dal titolo ‘Truffe agli anziani via Web: come evitarle’. Un momento illustrativo e di confronto svolto proprio nella sede in cui, dallo scorso novembre, è attivo un Punto Digitale Facile, lo sportello nato per offrire consulenza e aiuto pratico nell’accesso ai servizi digitali. Ad introdurre il convegno è stata Selma Ferrali, membro del Cda della Fondazione Sant’Atto, mentre sono in seguito intervenuti Riccardo Trallori, responsabile dell’ufficio di segreteria dell’assessorato alle infrastrutture digitali della Regione Toscana e due membri della Polizia di Stato: l’Ispettore superiore Giose Manzella, responsabile della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica e il Sovrintendente Capo Andrea Ranucoli.
"Il tema delle truffe digitali è divenuto, nostro malgrado, estremamente attuale ed è quindi fondamentale informare quanti più cittadini possibili - ha detto Trallori -. I Pdf sono un luogo fondamentale per le esigenze della popolazione data l’impellente necessità di ridurre le disuguglianze. Il digitale è un propulsore di innovazioni e di potenzialità, oltre che di opportunità, ma se non accompagniamo le persone più anziane corriamo il rischio di aggravare il divario digitale".
MF