
Progetto volley Bottegone, una storia dolce per i primi 18 anni della società, che il 16 settembre ha festeggiato ufficialmente la "maggiore età" con una peculiarità: la fedeltà di alcune giocatrici. "Quando decisi di creare un sodalizio di pallavolo a Bottegone – ricorda Athos Querci –, Marta Buongiovanni, Carolina Turi e Sara Menici si presentarono per iniziare a giocare. Sono passati 18 anni e sono ancora qui. Studiavano alle elementari, oggi sono laureate. Peccato non poter gioire completamente per le ore che diminuiscono, soprattutto a Bottegone. Non possiamo più allestire S3 e Under 12 da anni. In questa stagione un’ora e mezzo in meno e così non abbiamo un doppio turno per disputare il torneo di Seconda Divisione". Turi, 173 centimetri di altezza, è nata a Pistoia nel ’94, vive a Quarrata, lavora come ostetrica all’ospedale di Montevarchi. "Avevo 9 anni, sono sempre stata nel Bottegone, una seconda famiglia: è amicizia, passione, cuore. Ho cambiato diversi ruoli. Conquistare la promozione in D sarebbe un bellissimo sogno che si realizza".
Menici, alzatrice di 170 centimetri, ha visto la luce a Pistoia nel ’93. Di Bottegone, è maestra di scuola dell’infanzia. "Gioco da quando avevo 10 anni, da quando ci allenavamo nell’attuale mensa della scuola, una palestra piccina con delle colonne di cemento in mezzo al campo. Diciotto anni col Querci? Impegnativo, come tutti i rapporti umani, ma Athos è la ‘mamma chioccia’ del Progetto". Buongiovanni, classe 1993, libero di 166 centimetri. Ha vissuto a Bottegone, ora a Monsummano. È insegnante di scuola primaria. "Avevo 10 anni, il Progetto è diventato la mia seconda casa: ci sono cresciuta, come persona e atleta. Ho cambiato diversi ruoli, iniziando come alzatrice, poi bandaopposta, infine, con grande gioia, libero. Athos fa parte della famiglia e come in tutte le famiglie ci sono momenti allegri e altri malinconici, ma ci vogliamo bene. Abbiamo raggiunto i playoff, ma non centrato il traguardo. Sarebbe una grossa soddisfazione arrivare in serie D con la mia Casa".
Gianluca Barni