Si avvicina la data dell’ undicesima edizione del Talent Busters, l’Acchiappa talenti ideato da Elisabetta Branchetti, affermata, a pieno titolo, e da molti anni, talent scout pistoiese di giovani voci toscane. Il 18 marzo prossimo infatti i cantanti finalisti si esibiranno nella prestigiosa cornice dell’Hotel Residence Esplanade di Viareggio, a due passi dalla Passeggiata. L’Hotel, come si ricorderà, ha vinto, recentemente, la puntata del tv show "Bruno Barbieri-4 hotel" trasmesso da Sky. Il "Talent Busters" si pregia, in questa nuova edizione, di un nuovo importante riconoscimento, anche se indiretto, che dà lustro all’intero evento e vi si riflette poichè uno fra i principali collaboratori di Elisabetta ha ricevuto, qualche tempo fa, un premio prestigioso quale il Leone d’Oro Veneziano. Stiamo parlando del musicista pistoiese Oliver Lapio, apprezzato anche, nella sua città, per gli strumenti musicali Hoffman di Porta Lucchese. "Oliver Lapio ha ricevuto il Leone d’Oro per meriti professionali nel settore musicale – ci tiene a sottolineare Elisabetta – , e noi tutti non possiamo non gioirne, non possiamo che essere felici per lui ed essere contenti per la nostra collaborazione che va avanti da tempo. D’obbligo un plauso a un grande musicista, compositore e autore, che ha dato lustro alla città di Pistoia con questo riconoscimento del tutto meritato. La partnership-Hoffman di Lapio curerà l’aspetto audio della nostra finale con la propria attrezzatura: sarà una garanzia di professionalità per i talenti in gara e gli organizzatori".
Oliver Lapio ha iniziato a 13 anni a studiare musica, andando a lezione di chitarra elettrica e acustica da una gloria cittadina quale Nick Becattini. Autodidatta di tastiere e pianoforte, è figlio d’arte: il padre Bruno è infatti il proprietario dello storico negozio di strumenti musicali di via Puccini e che dal 1964 al 1992 si trovava a Vergaio, nel pratese. Da anni Oliver lavora fianco a fianco al babbo, ma ama fare musica. Tanto da arrivare a impressionare la commissione giudicante del premio.
"Oliver è un uomo d’oro – commenta ancora con orgoglio Elisabetta Branchetti –, il suo contributo al ‘Talent’, che mi onoro di aver ideato e portato al successo, è notevole. Ha un paio di studi musicali, è tra i principali autori della piattaforma online “La mia song“, nella quale compone brani per artisti emergenti e affermati. È, se così possiamo dire, un ‘allievo’ di Sandro Bartolozzi, musicista pistoiese di valore, conosciuto e apprezzato in tutta Italia. Ha numerose collaborazioni nel mondo dello spettacolo. Si pensi anche alle sue partecipazioni nei film di Leonardo Pieraccioni ("Ti amo in tutte le lingue del mondo" e "Un fantastico via vai") e Alessandro Garilli ("La seconda via"). In sostanza – conclude Ely –, è una persona in gamba: un tipo da ‘Talent Busters-l’acchiappa talenti"’.
G.B.