PIERA SALVI
Cronaca

Via i sacchi neri da Villa Baldi. Le indagini sono concluse e la proprietà ripulisce l’area

E’ iniziata la rimozione dei rifiuti che erano stati abbandonati e segnalati da Legambiente. Il Comune aveva emesso l’ordinanza di rimozione e l’operazione si concluderà in tempi brevi. .

E’ iniziata la rimozione dei rifiuti che erano stati abbandonati e segnalati da Legambiente. Il Comune aveva emesso l’ordinanza di rimozione e l’operazione si concluderà in tempi brevi. .

E’ iniziata la rimozione dei rifiuti che erano stati abbandonati e segnalati da Legambiente. Il Comune aveva emesso l’ordinanza di rimozione e l’operazione si concluderà in tempi brevi. .

E’ in corso la rimozione dei sacchi neri abbandonati incivilmente oltre il muretto di Villa Baldi alla Ferruccia, edificio storico di proprietà privata, fine 1700, tra via Selva e il torrente Ombrone. Un’operazione che il vicesindaco Fabrizio Baroncelli, che ha la delega all’ambiente, aveva preannunciato il mese scorso, a chiusura delle indagini della Procura, per risalire ai responsabili dell’enorme quantità di rifiuti abbandonati nell’area privata della Villa. Concluse le indagini, il Comune aveva emesso l’ordinanza che intima alla società proprietaria dell’area la rimozione dei rifiuti, a proprio carico, entro 45 giorni. "La ripulitura dovrebbe avvenire in tempi brevi – aveva comunicato il vicesindaco – poiché i proprietari, che avevano sporto la denuncia che ha dato il via alle indagini, hanno dichiarato di essersi già rivolti a un’azienda di smaltimento. Una volta ripulita l’area, la proprietà dovrà dimostrare al Comune di avere provveduto al corretto smaltimento dei rifiuti". La rimozione di quella montagna di sacchi neri è iniziata diversi giorni fa e dovrebbe essere vicina alla conclusione. Prima di portar via le centinaia di sacchi neri, il giardino della Villa Baldi è stato completamente ripulito dalla vegetazione incolta che vi era cresciuta negli anni. "Una ripulitura – ha spiegato Baroncelli – che è stata fatta volontariamente dalla proprietà". Intanto dal Pd affermano: "Abbiamo appreso favorevolmente la notizia dell’intimazione al proprietario di Villa Baldi della rimozione dei rifiuti, grazie soprattutto alle nostre sollecitazioni, tramite comunicati stampa e interrogazioni dei nostri consiglieri. Abbiamo dimostrato come all’opposizione interessi il bene di tutti i cittadini di Agliana e quanto ci stia a cuore anche la situazione delle aree considerate più distanti dal centro cittadino". La prima segnalazione pubblica dell’abbandono di rifiuti risale a fine agosto 2024 da Legambiente Quarrata. Poi il caso è stato discusso nel consiglio comunale con un’interrogazione e successivamente con un’interpellanza, presentate entrambe dal Pd. Il vicesindaco, nel rispondere ai consiglieri Dem, aveva sempre detto che il Comune non poteva ordinare la rimozione dei rifiuti fino alla fine delle indagini. I protagonisti dell’incresciosa vicenda avrebbero compiuto lo scempio introducendosi con automezzi nella stradina adiacente, tra l’Ombrone e il muretto di recinzione della Villa, una viabilità di pertinenza del Consorzio di bonifica Medio Valdarno, che recentemente ha posizionato una sbarra. Ora, l’auspicio è che episodi del genere non si ripetano.

Piera Salvi