Verso l’Alpe delle Tre Potenze. Per un panorama incomparabile

Ecco il suggerimento settimanale per conoscere meglio la bellezza delle nostre montagne

Verso l’Alpe delle Tre Potenze. Per un panorama incomparabile

Uno scorcio della terza escursione proposta ai nostri lettori. L’Alpe delle Tre Potenze è la testata d’angolo tra la Val di Luce, la Val Fegana e la Valle del Sestaione

Prosegue la serie di suggerimenti settimanali di escursioni sulle nostre montagne, con un itinerario all’Alpe delle Tre Potenze alternativo alla classica e molto battuta camminata dall’Orto Botanico di Abetone, per la quale è sufficiente seguire le indicazioni per il Lago Nero e la conseguente salita all’Alpe. Con i suoi 1940 metri, l’Alpe delle Tre Potenze è la cima che costituisce la testata d’angolo fra la Val di Luce, la Val Fegana e la Valle del Sestaione.

La sua vetta offre un panorama a trecentosessanta gradi, difficile da trovare in altri luoghi vicini.

Sul versante orientale si vede tutto lo spartiacque appenninico, mentre su quello occidentale ci si affaccia sulle Alpi Apuane ed è ben distinguibile il caratteristico Monte Forato.

La linea costiera è ben delineata e nelle giornate limpide non è difficile vedere il profilo della Corsica settentrionale, e le isole di Gorgona e Capraia.

Questo itinerario alternativo, dalla guida "Escursioni sulla Montagna Pistoiese" (Idea Montagna, 2024) parte dal parcheggio di via Pescinoni all’Abetone.

Da qui si prende il sentiero 13 della Riserva Biogenetica, segnato in bianco e verde e corrispondente all’itinerario tematico Sentiero dell’Amicizia. Dopo un chilometro ci si immette nel sentiero Cai 280, camminando sulla strada forestale all’interno di una fresca abetina, fino al bivio dove si svolta a sinistra sul 502.

Si cammina per quattro chilometri circondati dai faggi, che divengono protagonisti del bosco, e potendo ammirare alcune belle pareti di roccia, conosciute come Balzo di Peppone. Si arriva dunque all’incrocio con il sentiero 504, e si prosegue tenendo la destra fino a raggiungere l’inizio della salita ripida nella faggeta per il Lago Nero, ben segnalata a sinistra.

Usciti dal bosco si tiene la destra per raggiungere, in pochi minuti, il bivacco del Lago Nero. Alle spalle del bivacco si trova un sentiero stretto fra le piante di mirtillo, che sale verso il crinale. La salita è lunga circa quattrocento metri e ha un dislivello positivo di centosessanta metri. Può risultare un po’ impegnativa, ma guardandosi alle spalle il panorama è impareggiabile. Giunti sul crinale si gira a destra per salire fino alla vetta.

Per scendere si prende lo 00 e, alla stazione della seggiovia, si tiene la destra. Poi si può anche fare una breve deviazione a sinistra al Lago Piatto. Si cammina sullo 00 fino al Monte Gomito, passando a fianco allo sperone di roccia Dente della Vecchia. Dal Monte Gomito si tiene la destra e si scende fino al Rifugio Selletta. Infine, seguendo le indicazioni per Abetone, si scende lungo la pista da sci fino al parcheggio.

Dati tecnici: l’anello completo è lungo 13,5 chilometri, con 730 metri di dislivello, e si percorre in circa cinque ore. La quota massima raggiunta è di 1940 metri sul livello del mare.

Andrea Cuminatto