
Dovrebbero chiamarsi "ponti Vermigli", per via del fatto che quelle eccezionali congiunzioni tra diversità a costituirle era stato proprio lui, Antonio Vermigli, un amico, un uomo riuscito con la sola volontà, tenacia e desiderio impellente d’aiuto verso l’altro e il mondo a rendere reale ciò che talvolta poteva persino apparire utopico. Un ricordo in particolare tra tanti di esperienze in comune lo rammenta Simone Cipriani, oggi founder e direttore dell’Efi, Ethical Fashion initiative delle Nazioni Unite, che proprio con l’Onu ha a che fare così come con l’amato Brasile di Vermigli.
Anno 2012, a Rio si tiene una conferenza sullo sviluppo sostenibile. "Lo scopo del summit era definire misure in materia. Noi partecipavamo a proposito di moda sostenibile e sviluppo – ricorda Cipriani – e l’idea fu quella di chiedere aiuto a Vermigli, per coinvolgere nel pubblico persone direttamente legate a organizzazioni di base della società civile, per ascoltare le voci di chi udi solito viene escluso da questo genere di eventi. Il contributo di Antonio fu straordinario: organizzò autobus da mezzo Brasile per portare in conferenza un folto gruppo di catadores, i raccoglitori dei rifiuti di strada".
"La sorpresa della sala fu notevole all’arrivo di questo pubblico coloratissimo che bypassava il codice di abbigliamento formale tipico di eventi simili – continua –, ma le Nazioni Unite sono davvero l’assemblea del mondo e così non ci furono problemi a farli accomodare. Ma Antonio fu artefice anche di un altro piccolo miracolo: convinse un ministro e un celebre teologo brasiliani, Leonardo Boff, a partecipare come relatori. La sessione andò bene, ne traemmo linee di lavoro che poi abbiamo messo in pratica in tanti posti diversi. Solo Antonio poteva mettere assieme questo incredibile insieme di persone dalle provenienze così diverse. Un amico comune lo ha definito un costruttore di ponti fra persone. Su questi ponti ha fatto transitare di tutto: lavoro, studio, aiuto, gioia di vivere, umana consapevolezza e impegno sociale. E il bello è che non invecchiano e non crollano, questi benedetti ponti Vermigli. Anzi, sembrano rafforzarsi col tempo".
l.m.