REDAZIONE PISTOIA

Vaccinazione di massa dentro la Cattedrale Il salone espositivo ha già il via libera dell’Asl

E’ stato messo a disposizione dal Comune e sarà attrezzato con tende e tensostrutture per ricavare le postazioni necessarie. Somministrazione delle dosi prima alle persone con più di 80 anni. Il direttore di zona Mannelli: "Ci faremo trovare pronti"

Pistoia c’è. E avrà il suo mega centro vaccinale pronto non appena partirà la seconda fase della somministrazione alla popolazione, a cominciare dagli ultraottantenni. Sarà La Cattedrale (all’ex Breda, in via Pertini), dove fino a un anno fa si sono svolte fiere, feste e saloni espositivi, a ospitare le postazioni per quella che sarà, a tutti gli effetti, una vaccinazione di massa contro il covid. La notizia è di ieri, contemporanea al sopralluogo svolto sul posto dal dottor Daniele Mannelli, direttore della zona distretto pistoiese e dal dottor Piero Paolini, direttore della centrale operativa 118 e direttore dell’area area aziendale centrali 118. Un’impresa che sarà portata a termine in tempi rapidissimi grazie all’intesa tra il Comune e l’Asl.

"Sì, anche Pistoia è pronta – ci ha detto ieri Anna Maria Celesti, presidente della Società della salute, assessore alla tutela della salute, nonchè vicesindaco di Pistoia – l’amministrazione comunale, così come aveva dato la propria disponibilità per la struttura destinata alle cure intermedie al Ceppo, ha di nuovo dato la disponibilità di una sede all’azienda sanitaria, attraverso anche la Società della salute pistoiese, e sarà La Cattedrale.

"Sarà il luogo – osserva la presidente – , ampio e confortevole, dove sarà possibile effettuare la vaccinazione di massa non appena arriveranno sia i vaccini che un numero adeguati di operatori sanitari oltre a tutti quelli già impegnati sia in ospedale che sul territorio compresi naturalmente i medici di medicina generale i pediatri di libera sceltta. Senza dimenticare l’opportunità dei cinque ambulatori del centro prelievi del Ceppo e le altre strutture sul territorio della Società della salute che sono a disposizione dei cittadini: la Casa della Salute a Quarrata, ad Agliana e il presidio ospedaliero di San Marcello. Superata la fase attuale – conclude la presidente Celesti – ci sono tempi sufficienti per rendere La Cattedrale idonea per le vaccinazioni. Entro pochi giorni tutto dovrebbe essere pronto, e sicuramente prima dell’arrivo dei vaccini". Per la Valdinievole sarebbe allo studio l’area del mercato dei fiori, a Pescia.

"Ci stiamo attrezzando per la fasse due", ci ha detto ieri sera il direttore Mannelli al termine del sopralluogo svolto insieme al direttore Paolini all’interno dell’ampio edificio di via Pertini che prende il nome de La Cattedrale, perchè così era chiamato quando faceva parte delle officine San Giorgio.

"In questo momento – ci ha detto ancora il dottor Mannelli – stiamo affrontando la prima fase con la vaccinazione degli ospiti delle Rsa e centri diurni e di tutti gli operatori del sistema sanitario, sia all’ospedale che attraverso le postazioni mobili. Ma presto saremo chiamati alla vaccinazione della popolazione degli ultraottantenni che non sono in struttura e dovremo quindi mettere in atto più strategie e tra queste, sotto le direttive regionali e nazionali ci sarà anche l’attivazione sui medici di medicina generale e questa sarà un’arma formidabile per la capilalrità. Però ci attrezziamo per i punti vaccinali paralleli.

"La Cattedrale può consentire di chiamare tante persone e ha ampi parcheggi intorno. Allestiremo uno spazio aperto per l’attesa e l’attrezzeremo con tende e tensostrutture per ricavare spazi più protetti per la vaccinazione. Dovremo destinare personale e saranno i nostri medici territoriali, le Usca, gli infermieri e gli assistenti sanitari. La Cattedrale è adatta. Sarà formalizzato un accordo con il Comune. Per quando arriveranno i vaccini ci vogliamo far trovare pronti. Un anno fa eravamo al buio, senza strumenti. Oggi c’è la possibilità di intervenire con un’arma efficace".

Da lunedì inizierà la somministrazione delle prime 5.300 dosi di vaccino dell’azienda americana Moderna. I primi a essere vaccinati saranno gli operatori dei servizi di emergenza-urgenza e i volontari impegnati nei trasporti sanitari che avevano già effettuato la pre-adesione. La somministrazione avverrà negli spazi appositamente allestiti della Centrale 118 di Pistoia

lucia agati