"Una stanza del nido chiusa per le infiltrazioni dovute all’alluvione"

L'alluvione di novembre ha reso inutilizzabile una stanza dell'asilo nido di Serravalle, secondo i consiglieri di centrosinistra. La giunta ha risposto che non ci sono problemi abitativi e che sono in programma lavori per evitare inconvenienti futuri.

L’alluvione dello scorso 2 novembre avrebbe reso inutilizzabile uno dei locali dell’asilo nido di via Fucini. E’ quanto sostengono i consiglieri di centrosinistra Catenina Benini e Silvano Barbasso, al termine del sopralluogo effettuato sul posto nei giorni scorsi insieme all’assessore Alessio Gargini e al personale del Comune. Una visita che il Pd aveva richiesto dopo le segnalazioni ricevute dalla cittadinanza, rafforzate dalla presenza di alcuni operai sul tetto della scuola a fine gennaio. Erano stati gli stessi "dem" a sollevare la questione, poche settimane fa, chiedendo chiarimenti all’amministrazione. Barbasso e Benini hanno fatto notare come una stanza del nido di Casalguidi sia stata chiusa. "Come gruppo consiliare, avevamo chiesto un sopralluogo al nido “Mago Merlino“. Nel corso della visita abbiamo potuto constatare la chiusura di uno spazio adibito a stanza del morbido e dormitorio – hanno commentato Benini e Barbasso – reso inagibile a seguito delle infiltrazioni provenienti dalla copertura, assieme ai sacchi di sabbia lasciati all’esterno del giardino. Gli stessi che l’amministrazione ha distribuito alla popolazione. Certi di aver fatto il nostro dovere di consiglieri, perché chiamati a verificare le condizioni di un edificio pubblico sul nostro territorio, lasciamo ai cittadini ogni considerazione in merito".

La replica della giunta non si è fatta attendere. "Abbiamo fatto un sopralluogo congiunto dove non sono emerse situazioni particolari sull’abitabilità del Mago Merlino. Ma la mia domanda è: qual è il problema? Un pelo d’acqua che è entrato in qualche punto dell’asilo? Una chiusura del plesso che non c’è stata? Una stanza che, per precauzione è stata chiusa senza creare disagi ai bambini? Il fatto che siano in programma lavori per evitare che si ripetano questi piccoli inconvenienti anche in situazioni abnormi come quella del 2 novembre? Ci sarebbero molti temi sui quali sviluppare un dibattito politico serio – conclude Alessio Gargini, assesore ai lavori pubblici – , ciò che si sta instaurando, sul nostro territorio, è un modo di fare politica che non mi appartiene".

Giovanni Fiorentino