"Se vogliamo, ce la possiamo fare. Tutti ce la possono fare": firmato Jonny e Loredana. Loro ce l’hanno fatta. Jonny Tonel, 42 anni, e Loredana De Blasio, di cinque più grande, festeggiano il primo anno del loro locale "Jonny e Loredana al Piestro", in via Vecchia Saturnana 2, sulle colline pistoiesi. Loredana, sorridente, ringrazia "tutti i clienti per aver contribuito a un anno della nostra azienda". Jonny esulta come se avesse segnato un gol, uno di quelli belli, difficili e belli: "È andata alla grande". In piena pandemia di Covid, i due innamorati hanno deciso di aprire un ristorante-pizzeria, di lanciarsi nella ristorazione: e se Jonny aveva diverse esperienze alle spalle – oltre a trascorsi nella vita politica cittadina –, Loredana si è gettata a capofitto nell’avventura da neofita, mostrando un coraggio non da poco. "Ci siamo detti: proviamo, inutile rimandare a tempi migliori ché, magari, i tempi non saranno migliori per anni – raccontano lancinaod un messaggio di ottimismo –. E così abbiamo fatto. Non è stato tutto rose e fiori, ma questo primo bilancio ci ha reso davvero soddisfatti. Allora, abbiamo pensato: perché non spronare altri pistoiesi a tentare di coronare i loro sogni? Il nostro era mettere a tavola il prossimo, farlo star bene, gli altri chissà che belle cose hanno in testa, ma per timore non si lanciano mai. Forza, provateci: se vogliamo, ce la possiamo fare. Tutti ce la possono fare. Noi ne siamo l’esempio lampante". Jonny è orgoglioso nel parlare della trattoria: come se fosse un figlio. "Si tratta di un’azienda piccola – asserisce – a conduzione familiare, situata al Piestro, un agglomerato di case accanto al fiume, con parcheggio privato e location molto accogliente. Lo stile è rustico: cucina toscana e pizzeria. La cucina è gestita da Loredana, bravissima nella pasta fatta a mano e in altri manicaretti, io mi dedico alla pizza. Poniamo passione e amore nel lavoro: ci siamo messi in gioco e c’è andata bene. I nostri piatti top? Ravioli, agnolotti, maccheroni e tagliatelle di nostra produzione e la pizza. Sì, il primo anno è andato alla grande e tutto ciò ci porta a impegnarci ancor di più, a pensare a nuovi piatti, a ideare. È una spinta a fare sempre meglio. È stato un impulso anche a incitare le persone che indugiano. Chi non si butta mai, non vive, o perlomeno non sperimenta la vita". Una ventata d’ottimismo. Gianluca Barni