
I protagonisti dell’appuntamento
Aumentare sempre di più i giri del motore del vivaismo pistoiese affinché sia il volano decisivo e determinante per l’economia nostrana e non solo. Per farlo servono sinergie e investimenti in innovazione, sperimentazione, comunicazione e nella spinta per le vendite dei prodotti all’estero, visto che l’export rappresenta la voce principale del mercato "green" di casa nostra. Con queste premesse l’Associazione Vivaisti Italiani, assieme al Distretto Vivaistico Pistoiese e la Regione Toscana sono pronti ad incrementare la propria sinergia con la firma di un protocollo d’intesa, da definire, che dovrà garantire prospettive di grande respiro. Di questo, e altro, si è parlato ieri durante la visita che l’assessora regionale all’agricoltura, e vicepresidente, Stefania Saccardi ha tenuto sul territorio facendo visita ad un paio di vivai della piana per poi fare il punto con Avi, e il suo presidente Vannino Vannucci, così come col Distretto assieme al suo numero uno, Francesco Ferrini al "Nursery Campus" di via Bonellina. Anche perché, oltre alle necessità di sviluppo, c’è anche da stare attenti alle problematiche attuali: l’aumento dei costi di produzione, la concorrenza sleale e un contesto economico complesso impongono un sostegno concreto e sinergico da parte delle istituzioni. Perché il vivaismo possa esprimere appieno le proprie potenzialità, deve essere riconosciuto e sostenuto come motore economico e sociale, capace di generare valore, occupazione e identità culturale.
"Conosciamo bene l’importanza del settore e avere davanti i numeri nero su bianco è fondamentale per rendere evidente a tutti il valore e le potenzialità strategiche del settore per lo sviluppo della Toscana – afferma Saccardi – sosteniamo con convinzione questo comparto e vogliamo continuare a farlo, investendo in vari ambiti. Pertanto è giusto seguire la strada tracciata da AVI e dal Distretto, che consentirà di raccontare e comunicare sempre meglio all’esterno, con il coinvolgimento e il supporto della Regione, il valore di questo settore". Oltre all’Associazione Vivaisti, è ovviamente centrale e fondamentale il ruolo del Distretto che fornisce le linee guida da perseguire per tutto il comparto per arrivare davvero alla cosiddetta "cultura verde". "La produzione del Distretto rappresenta un comparto strategico – aggiunge il presidente Francesco Ferrini – non solo per l’economia, ma per la qualità della vita nelle città per i noti benefici prodotti dal verde. Perché questi benefici diventino patrimonio collettivo, è tuttavia fondamentale che enti e istituzioni sviluppino una cultura del prodotto vivaistico, favorendo innovazione, ricerca e sostenibilità, accompagnate da una nuova consapevolezza nell’utilizzo delle piante, affinché il vivaismo si confermi motore ecologico, sociale ed economico per l’Italia e per i paesi in cui la produzione pistoiese viene esportata".
Saverio Melegari