Un tuffo nella Quarrata del 1897 Grazie a Lorenzo Rossomandi

Il libro si chiama ’Storia di un riscatto’ Un bel racconto visto attraverso gli occhi di una bambina

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Ha voluto cimentarsi nel genere romanzo storico, e ci è riuscito benissimo, Lorenzo Rossomandi, con il suo ’1897. Storia di un riscatto’, ambientato a Quarrata e appena pubblicato per Temperatura edizioni. Una bella storia, raccontata con uno stile piacevole e asciutto, vista attraverso gli occhi di una bambina. Un territorio che tra fine Ottocento e primo Novecento ha conosciuto due grandi punti di riferimento: la scuola di merletti della contessa Rasponi Spalletti a Lucciano e la costruzione a Quarrata dell’ospedale Caselli. Rossomandi, che fa tutt’altro lavoro che quello di scrivere (è titolare di una concessionaria di auto) e non è neppure originario di Quarrata, da attento e colto lettore e scrittore ha messo in questo libro tutta la passione e l’affetto per la sua città di adozione, della quale aveva già da tempo cominciato a raccogliere materiale storico. "Soprattutto quando successe la vicenda della chiusura del Caselli, mi dedicai molto a cercare notizie", racconta. E fin dalle prime pagine il lettore viene calato in quel mondo rurale primo novecentesco, dove "nascere povera e donna" non era una gran premessa per inforcare il percorso migliore nella vita, in una Quarrata dove "il rinnovamento sociale ed economico era quasi impossibile da raggiungere a causa della miseria e dell’analfabetismo", come scrive l’ex sindaco Rosita Testai nella prefazione.

Daniela Gori