
La dottoressa Eleonora Tosca fa parte del team che da dieci anni sviluppa tomografie computerizzate per gli animali
Un medico veterinario pistoiese, la dottoressa Eleonora Tosca, nell’équipe che ha eseguito con successo il primo intervento in Italia (e tra i primi al mondo), di protesi d’anca totale nel cane, con la guida di un navigatore chirurgico ideato appositamente per gli animali. La dottoressa Tosca ha dato il suo contributo a questo progetto che, con la tecnologia, migliora la vita dei nostri amici a quattro zampe e dei veterinari. Eleonora Tosca lavora nell’azienda Imaginalis, di Sesto Fiorentino, fiore all’occhiello dell’imprenditoria fiorentina. Da oltre dieci anni sviluppa tomografie computerizzate dedicate agli animali. L’azienda vanta un reparto interno di ricerca e sviluppo composto da medici, veterinari e ingegneri che si occupano quotidianamente di ideare, sviluppare e perfezionare tecnologia dedicata alla medicina veterinaria e umana. Proprio all’interno di questo gruppo, l’ingegnere biomedico Eva Rossi ha coordinato lo sviluppo del sistema di navigazione Delphi, grazie anche a un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Toscana. Il navigatore chirurgico Delphi ha guidato l’equipe di Ortovet del professor Filippo Maria Martini, specialista in ortopedia e professore all’Università di Parma, che a Fidenza ha eseguito con successo il primo intervento in Italia di protesi d’anca totale su un cane, guidata dal navigatore chirurgico. "Nello specifico – spiega la dottoressa Tosca –, il progetto del navigatore è stato sviluppato dall’ingegnere Eva Rossi, di Firenze. Noi veterinari siamo stati di supporto e abbiamo portato il progetto al primo intervento in vivo, eseguito appunto a Fidenza da Ortovet, ma non abbiamo partecipato manualmente alla chirurgia. Siamo un team molto variegato e cooperante a sostegno della collega Eva Rossi. Il mio ruolo e quello dell’altra collega veterinaria, che è di Lucca, è stato più marginale rispetto agli aspetti ingegneristici". La dottoressa Tosca spiega: "La protesi d’anca è un intervento alla cieca, in quanto vengono calcolati degli angoli di inserzione delle protesi in un modo assolutamente empirico. Da oggi, con il navigatore chirurgico sarà possibile invece tracciare la procedura e massimizzarne la precisione. Il prodotto lo abbiamo chiamato Delphi, come l’oracolo, perché appunto ti guida. Sarà sul mercato dall’inizio del 2025 e si prevedono moltissime applicazioni differenti, non solo ortopediche.
"Siamo molto entusiasti – conclude – nel proporre qualcosa che migliorerà di fatto la vita dei chirurghi e soprattutto quella dei pazienti grazie a una tecnologia di livello altissimo e direi quasi futuristica". Il cuore dell’azienda Imaginalis è costituito da un team di ricerca e sviluppo composto da quindici giovani ingegneri e due medici veterinari. Sono quattro i pistoiesi nel team: Eleonora Tosca e i tre ingegneri biomedici Simone Bargellini, Agnese Simoni e Lorenzo Lucchesi. Gli altri arrivano da Firenze, Lucca e dal Valdarno.
Piera Salvi