Un libro che racchiude uno spaccato di storia d’Italia e d’Europa del periodo napoleonico nonché la vita degli uomini e delle donne di quegli anni nel comune di Serravalle Pistoiese. Un volume nato dall’amore per la storia del nostro territorio scritto da Sirio Balleri e Rossana Piccioli, che ha per titolo “Il cipresso di Poggio alla Guardia”, in riferimento all’albero secolare vicino alla villa di Montebuono (nella campagna tra Pistoia e le pendici del Montalbano e di Serravalle) e che il generale napoleonico Giovan Battista de Franceschi, giunto a Pistoia al comando di un contingente francese d’occupazione, scelse come sua residenza. Ben presto, però, il generale fu richiamato alle armi, ma prima di partire acquistò il monumentale complesso (villa, fattoria e poderi) nel 1811 dai Panciatichi, potente famiglia pistoiese. Rossana Piccioli si sofferma sulle vicende familiari della villa fino agli ultimi esponenti, il barone Carlo e la contessa Maria Clotilda, che nel 1969 (quando fu venduta una parte della proprietà) lasciò scritto che quel cipresso secolare non poteva essere abbattuto, come fosse un simbolo della villa stessa. storia della nobile famiglia De Franceschi fa parte della prima parte del volume ed è curata da Rossana Piccioli con una appassionata dovizia di particolari. La seconda parte è nata dalla prolifica penna di Sirio Balleri, autore di altre fortunate raccolte di vita pistoiese. Sono storie di contadini e artigiani, di uomini e donne dei paesi della montagna e della città, di gente modesta, umile, votata alla fatica ma fiera e dignitosa. Balleri riporta testimonianze, ricordi e aneddoti. Il libro verrà presentato venerdì alle ore 21 al Circolo culturale di Pontelungo. Partecipano il vicesindaco Anna Maria Celesti, il professor Andrea Ottanelli e Luigi Pulcini. Presenta Carlo Vezzosi.
CronacaUn antico cipresso racconta la Storia