
La conferenza del professor Nicholas Havely in sala consiliare
L’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello si candida a fucina del sapere e formerà le guide letterarie. Una chiave di lettura che coniuga il piacere della lettura con quello della conoscenza, strizzando l’occhio a uno sbocco professionale che, pur essendo "di nicchia" vede i suoi estimatori crescere con notevole rapidità. Con questa premessa ha naturalmente riscosso il meritato successo, l’iniziativa dell’Istituto di San Marcello Pistoiese, rivolta alla Letteratura in Montagna. L’incontro si è tenuto nella sala consiliare del palazzo comunale di San Marcello ed è iniziato con il caloroso saluto dell’assessore al turismo, Clio Cinotti che ha elogiato l’iniziativa sottolineando le innumerevoli potenzialità che si annidano nelle pieghe della letteratura e, conseguentemente nelle mille declinazioni che ha sul territorio. A seguirla è stata Francesca Vogesi, collaboratore vicario del dirigente che, assieme alla docente Barbara Betti, hanno fatto nascere e coordinato l’iniziativa, mentre a chiudere il capitolo dei saluti è stata la presidente della Pro Loco, Lucia Battani. Veramente interessante l’analisi fatta da Vogesi sugli orizzonti che questo progetto ha aperto agli studenti, sia dal punto di vista formativo che da quello di eventuali sbocchi professionali futuri, oltre a dare libero sfogo alla scoperta e alla conoscenza del proprio territorio e alla lettura collegata o semplicemente collegabile. Il paese di San Marcello, ma tutta la Montagna in generale, annoverano fior fiore di scrittori e letterati tra i suoi ospiti. Su questo aspetto il professor Giovanni Capecchi si è dilungato in un affascinante racconto che ha stregato l’uditorio, ricordando le frequentazioni che, da Niccolò Tommaseo a Luigi Pirandello, hanno contribuito a forgiare l’identità di questi luoghi, assieme al Guerrazzi e Gabriele d’Annunzio e tanti altri.
Al progetto hanno partecipato le insegnanti del Consiglio della classe 4° Afm-turistico dell’Istituto diretto da Carlo Rai. Erano affiancate da un gruppo di studenti, composto da Agnese Benedetti, Sara Boutheklot, Marianna Brindani, Asia Ceccarelli, Lucrezia Ferrari, Giada Giovannardi, Keila Innocenti, Gabriele Nieddu, Desiré Perlini, Alessia Petrucci e Rachele Tardivel. La squadra che ne è nata ha avuto come "spirito guida" il professor Giovanni Capecchi dell’Università per Stranieri di Perugia e del Parco Letterario Policarpo Petrocchi e la naturale conclusione dei lavori è stata un’escursione, filmata e arricchita da un’ottima descrizione dei luoghi praticati dai grandi letterati e facilmente reperibile sui canali social. Ad arricchire ulteriormente la giornata c’è stato l’intervento del professore irlandese Nicholas Havely, uno dei più importanti esperti al mondo dell’opera dantesca, in Italia per alcune conferenze, che ha voluto onorare il capoluogo montano con la presentazione ad hoc di un suo libro dal titolo: "Appennine crossing,Travellers on the Edge of Tuscany".
Andrea Nannini