GIACOMO BINI
Cronaca

Chiude la banca. Cittadini preoccupati. Mozione in consiglio

Presentata dal centrodestra, sarà discussa nella prossima seduta

La storica sede di Banca Intesa, nella piazza Giovanni XXIII di Montale, in pieno centro

La storica sede di Banca Intesa, nella piazza Giovanni XXIII di Montale, in pieno centro

Chiuderà a ottobre la filiale della Banca Intesa San Paolo e la notizia sta suscitando sconcerto e preoccupazione nella cittadinanza montalese. E’ infatti la banca da sempre più importante del paese, nella centralissima piazza Giovanni XXIII, che è nata come filiale della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e come tale è rimasta per decenni. La notizia della prossima chiusura, che rientra in un piano di massiccio taglio compiuto dalla Banca Intesa a livello nazionale, è percepita dalla cittadinanza come un impoverimento del sistema di servizi del paese e come una causa di disagio non indifferente specialmente per i più anziani. Non è ancora chiaro se potrà restare almeno lo sportello bancomat. La Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha accompagnato per anni lo sviluppo economico montalese ed è stata il punto di riferimento stabile per imprese e famiglie. Con la chiusura della filiale i clienti dovranno recarsi alla filiale di Agliana di Banca Intesa. Sulla prossima chiusura è stata presentata una mozione dal gruppo consiliare di centrodestra che chiede "con estrema urgenza entro cinque giorni" la costituzione di "di una delegazione consiliare composta anche dai rappresentati delle opposizioni, per iniziare un dialogo con i dirigenti di Banca Intesa per addivenire a un accordo che permetta di tenere aperto lo sportello de Banca Intesa Spa sul nostro territorio". La mozione, che sarà discussa nel prossimo consiglio, parte dalla premessa che si tratta di "uno sportello bancario storico da sempre presente sul nostro territorio, considerato come "la banca del paese" che effettuava tutta una serie di servizi estremamente importanti per la collettività ed era, tra l’altro, l’unico caveau presente nel comune". Il capogruppo Lorenzo Bandinelli e gli altri due consiglieri del centrodestra, Michael Paperetti e Greta Cavaciocchi, fanno notare che "la banca storica del paese era un punto di riferimento per tantissime persone che con la sua chiusura saranno costrette a spostarsi verso altri comuni creando non poche difficoltà per chi ha problemi di movimento. E’ fondamentale che lo sportello conservi una sua operatività".

Giacomo Bini