"Turismo boom, agosto col pienone Ma servono aiuti per le bollette"

Indagine Confcommercio: sette strutture ricettive su dieci hanno aumentato gli affari rispetto al 2021. Il quadro positivo però è minacciato dai rincari e dalla difficoltà a reperire prodotti per le attività

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Il turismo cresce rispetto ad un anno fa, ma cresce anche la preoccupazione per i costi sempre più alti dell’energia. È quanto rivela l’ultima indagine svolta da Confcommercio Pistoia e Prato, che ha preso in esame un nutrito campione di associati, tra alberghi, agriturismi e affittacamere, che lavorano nel settore.

In particolare a Pistoia nel mese di agosto i turisti sono aumentati rispetto allo stesso periodo di un anno fa per il 70% circa delle strutture intervistate. Per quanto concerne la città e l’immediata periferia, sette strutture su dieci coinvolte nell’indagine evidenziano un aumento dei flussi, accompagnato da un tempo medio di pernottamento di oltre tre notti. Secondo l’80% del campione prevalgono le presenze straniere, con olandesi e belgi davanti a tutti, seguiti da tedeschi e anglosassoni. Larga, in questo senso, la presenza delle coppie (70%) che staccano le famiglie. Rosee anche le previsioni in vista di settembre: oltre il 50% del campione osserva un aumento delle prenotazioni.

L’istantanea è completata dalla zona del Montalbano pistoiese: anche qui il 70% circa del campione dichiara un aumento delle presenze, mentre per la percentuale restante il dato è rimasto invariato. Il tempo medio di pernottamento si attesta intorno alle tre notti e i turisti si rivelano egualmente divisi tra italiani e stranieri, tra famiglie e coppie. Il 50% delle strutture riporta inoltre numeri confortanti anche in prospettiva di settembre, mese rispetto al quale – osservano in molti – incideranno notevolmente le prenotazioni last minute.

Nelle parole degli operatori però emerge anche la preoccupazione per le spese, costantemente in salita e minaccia concreta ai guadagni. Sara Pasquetti, responsabile di Palazzo 42 Boutique Hotel, sottolinea: "Rispetto ad un anno fa è andata molto meglio. Da noi la media del pernottamento è leggermente più alta, intorno alle quattro notti, perché abbiamo puntato molto su promozioni mirate. Ad agosto abbiamo potuto notare tre aspetti interessanti. Da un lato Pistoia è stata scelta come tappa intermedia per viaggi più lunghi, in direzione isole e sud Italia, ma anche come base strategica per girare la Toscana. Dall’altro, in moltissimi hanno optato per la città come mèta da scoprire: una sorta di promozione al contrario, che però ha sortito effetto. Infine, dopo due anni di pandemia, si è verificato un ulteriore fenomeno: quello del ricongiungimento con i parenti che vivono all’estero e che hanno sfruttato agosto per ritrovarsi a Pistoia". Un autentico boom che adesso viene minato dal caro energia: "Le bollette sono più che raddoppiate – conclude Pasquetti – così come il costo delle materie prime. Inoltre alcuni prodotti sono diventati introvabili, perché a monte si decide di contrarre e razionalizzare: così diventa difficile. Ci servono aiuti immediati".

Anche Dominga Bettaccini, parlando per Villa Giorgia, fornisce un quadro simile: "Il mese di agosto è andato molto bene, abbiamo registrato un incremento degli arrivi e anche un tempo medio di permanenza più lungo del solito. In prevalenza abbiamo accolto stranieri, ma sono arrivati anche moltissimi italiani: turisti che hanno scelto Pistoia come quartier generale per girare la Toscana. Possiamo dirci soddisfatti anche in vista di settembre, perché al momento abbiamo già il 70% delle camere prenotate". Una gioia smorzata, anche in questo caso, dai rincari: "Senza andare troppo indietro nel tempo, a luglio la bolletta è triplicata rispetto a maggio. Da parte nostra non possiamo alzare i costi delle camere e, parallelamente, facciamo fatica a trovare certi beni per noi essenziali, come le bottiglie d’acqua in vetro o la carta".

re.pt.