REDAZIONE PISTOIA

Tuiach, solo violenza nel suo curriculum

Alto, stazza da pugile e codino biondo, il portuale di Trieste Fabio Tuiach ha nel suo curriculum tanti precedenti: gli attacchi firmati in rete sono solo una minima parte delle azioni che lo hanno portato agli onori della cronaca. Recentemente è stato uno dei sostenitori della protesta "no green pass", spesso immortalato dalle riprese dei Tg. Poi, lui stesso ha contratto il virus del Covid e così la rete non gli ha risparmiato la vendetta dei sostenitori del certificato verde, che lo hanno a loro volta preso di mira. Gli attacchi a don Massimo Biancalani risalgono al 2018: Tuiach non ha mai conosciuto né la comunità di Vicofaro né la persona di don Biancalani.