DAVIDE COSTA
Cronaca

Tenta di truffare ristoratore: "Cene gratis per un anno o scrivo cattive recensioni"

Francesco Bugiani nel mirino di una finta cliente che voleva raggirarlo

Francesco Bugiani, titolare della "Locanda del Capitano del Popolo"

Pistoia, 29 giugno 2022 - Hanno tentato di truffarlo. Lui, Checco Bugiani. Il "re" dei ristoratori pistoiesi. Ma, è proprio il caso di dirlo, hanno fatto i conti senza l’oste. E così il tentativo è andato a monte. Tutto è successo ieri mattina intorno alle 11, quando è suonato il telefono della "Locanda del Capitano del Popolo". A rispondere è, per l’appunto, proprio Bugiani. Dall’altra parte del telefono una donna con accento del centro-sud.

"Pareva molto sicura di sé – racconta –, una persona che sembrava abituata a lavorare con il telefono. Mi ha raccontato che nel fine settimana era venuta a cena da me con un gruppo di persone e che, alcune ore dopo, tutto il gruppo si era sentito male. Gli ho subito fatto presente il mio stupore, visto che in sessantadue anni di attività una cosa del genere non mi è mai successa. Lei mi ha domandato se già altri clienti avevano chiamato per denunciare lo stesso problema e io ho risposto la verità, ovvero che lei era la prima".

Fin qui niente di straordinario, a parte il dispiacere per il gruppo di persone che si è sentito male. Improvvisamente, però, la conversazione prende un’altra piega, come spiega un amareggiato Bugiani: "Senza troppi discorsi mi ha chiesto il rimborso della cena, al che le ho risposto che se ne poteva parlare, ma che avevo bisogno di capire quando era venuta, a che ora, in quante persone, il menù". Invece di rispondere alle legittime domande del titolare della "Locanda del Capitano del Popolo", la donna alza improvvisamente le richieste: non basta più il rimborso della cena. Per non scrivere cattive recensioni sui social pretende una cena gratis a settimana per un anno. Una richiesta spropositata, al punto che Bugiani pensa di essere vittima di uno scherzo. "Lo sa come siamo noi toscani, no? – prova a sdrammatizzare mentre ripercorre la brutta avventura di poche ore prima –. Ho pensato mi stesse prendendo in giro. Ma lei proseguiva, come se nulla fosse". E proprio questo suo andare avanti nella "commedia" l’ha tradita.

"A un certo punto – conclude Bugiani – ha detto che le ostriche che aveva mangiato non erano fresche. E lì ho capito che stava cercando di fregarmi: le ho infatti risposto che nel mio locale le ostriche non sono mai entrate. A questo punto ha detto due parole, dicendo che aveva sbagliato locale e ha riattaccato in fretta e furia il telefono. Questo episodio mi ha davvero dato molto fastidio: mi sono sentito preso in giro". Il racconto sui social della disavventura ha scatenato una ridda di commenti da parte di comuni cittadini, amministratori e ristoratori: tutti solidali con Bugiani.