’Tre uomini e una culla’, un delicato affresco della paternità

"Tre uomini e una culla", la commedia teatrale tratta dal film di Coline Serreau, arriva per la prima volta in Italia. La storia di tre scapoli che si trovano a dover affrontare la paternità in modo divertente e tenero. In scena al teatro Manzoni di Pistoia il 3 e 4 febbraio.

In un grande e lussuoso appartamento nel centro di Parigi convivono in perfetta armonia tre scapoli impenitenti: il noto donnaiolo Jacques, steward dell’Air France, Pierre, impiegato in un’agenzia; Michel, disegnatore per uno studio di progettazione. I tre ‘single d’oro’, interpretati rispettivamente da Attilio Fontana, Giorgio Lupano e Gabriele Pignotta, occupano il loro tempo libero organizzando feste, cene e incontri galanti. In una di queste serate un amico prega Jacques di poter fare arrivare alla loro abitazione un pacchetto importante, Jacques però dimentica di informare i coinquilini e parte per un lungo viaggio di lavoro. Il pacco arriva, ma alla porta viene trovata anche una culla. Un ritrovamento che sconvolgerà la vita dei ragazzi. Inizia da qui la commedia, "Tre uomini e una culla", spettacolo che con lievità e brio tratta il ruolo dei padri e i nuovi modelli di famiglia, nuovo appuntamento della stagione di prosa al Manzoni di Pistoia in scena sabato 3 (ore 20.45) e domenica 4 febbraio (ore 16). E’ l’adattamento teatrale del film di Coline Serreau, datato 1985, a firma della stessa Serreau. Molti ricorderanno di quel film i dolci sorrisi che la piccola Marie rivolgeva dalla culla ai suoi tre papà "improvvisati": la bimba, piombata improvvisamente nella routine libertina dei tre scapoli incalliti, finirà poi per conquistarne l’affetto e rivoluzionarne la vita. La commedia, un riuscitissimo mix di tenerezza e divertimento, approda per la prima volta sui palcoscenici italiani trattando l’argomento della paternità con delicatezza e umorismo. A dirigere il cast è Gabriele Pignotta, la cui regia sottolinea con maestria alcuni tratti dell’animo umano che ci portano spontaneamente a ridere. Completano il cast Fabio Avaro, Carlotta Rondana e Malvina Ruggiano; scene di Matteo Soltanto, costumi di Silvia Frattolillo e luci di Eva Bruno; produzione a.ArtistiAssociati Centro di produzione teatrale. Biglietti tra i 10 e i 28 euro; acquisti on line su www.bigliettoveloce.it oppure nella biglietteria del teatro Manzoni aperta un’ora prima degli spettacoli e giovedì dalle 16 alle 19, venerdì e sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19. Prossimo appuntamento con la prosa il 17 e 18 febbraio quando il Manzoni ospiterà "L’interpretazione dei sogni" liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud, di e con Stefano Massini.

l.m.