
Trattamento dell’ictus L’eccellenza è a Pistoia Premio internazionale per la Centrale del 118
Un percorso per il trattamento di pazienti con ictus d’eccellenza a livello internazionale. E’ quello messo in campo dalla Centrale Operativa 118 Pistoia-Empoli, diretta dal dottor Piero Paolini. A stabilirlo è Angels-EUSEM Committee (l’ente certificatore, a livello mondiale, adottato dal Ministero della Salute), che ha conferito alla struttura nostrana una certificazione "platinum" nell’ultimo trimestre 2022 e addirittura una "diamond" (la più alta in assoluto) per primo trimestre 2023, sulla base dell’analisi degli indicatori riguardanti il percorso diagnostico terapeutico. "Questi premi, frutto di impegno e dedizione – si legge nel conferimento – sono un riconoscimento internazionale della qualità del vostro lavoro. Grazie per quello che fate per il trattamento dei pazienti con ictus e complimenti per aver raggiunto questi standard di qualità". Premi destinati alle strutture che nel mondo sono dotate di percorsi ottimizzati e che rispettino gli standard richiesti, che valutano diversi parametri di qualità e ottimale gestione del paziente con ictus ischemico acuto, sia in fase pre-ospedaliera sia all’arrivo del paziente in pronto soccorso.
Alla consegna delle certificazioni alla Centrale, per mano della dottoressa Alessia Sartori (referente Angels), era presente anche il sindaco Alessandro Tomasi: "Questo premio internazionale rappresenta un motivo di orgoglio per la nostra città", afferma. Gli fa eco la sua vice Anna Maria Celesti, presidente della Sds pistoiese: "Un’ulteriore conferma dell’eccellente lavoro svolto dalla Centrale. Rivolgo un mio personale ringraziamento ai medici, ai tecnici e agli infermieri per l’ottimo coordinamento nelle azioni, che in questo caso avvengono praticamente in modo simultaneo per salvare i pazienti: dall’identificazione dell’evento, alla tempestività nei soccorsi, all’accesso rapido al percorso assistenziale in ospedale nella stroke unit, il valore aggiunto di questa Centrale è rappresentato da una ‘squadra’ affiatata e professionale. Una garanzia di sicurezza per tutti i cittadini".
Il dottor Paolini ha condiviso il prestigioso premio insieme al suo team medico, al personale infermieristico (coordinato dalla dottoressa Lara Selmi) a quello tecnico di Esculapio (coordinato dal dottor Daniele Lucarelli) e con i rappresentanti delle associazioni di volontariato, Croce Rossa, Misericordie e Anpas Toscana. "Un riconoscimento di livello mondiale – gioisce – che certifica la qualità del lavoro svolto da tutti gli operatori. Bene per i pazienti, perché significa che abbiamo un percorso veloce e ben strutturato che permette di ridurre le conseguenze nefaste. Abbiamo ottenuto il massimo punteggio, ma questo non vuol dire che si possa ulteriormente migliorare". Soddisfatto il dottor Gino Volpi, direttore della struttura complessa di neurologia: "L’ictus è la prima causa d’invalidità e terza causa di morte in Italia – ricorda – solo al San Jacopo abbiamo circa 350 ricoveri all’anno per questo. Questo percorso ha cambiato la situazione in due anni con la svolta della pre-notifica: il 118 riesce infatti a comunicarci prima che il paziente arrivi dei dati fondamentali per trattarlo in struttura. Da 70 minuti di tempo necessario siamo scesi a 34, un grande risultato. Ora c’è da lavorare sulla formazione dei cittadini e dei volontari – conclude – , per riconoscere per tempo i sintomi ed evitare di perdere tempo prezioso".
Alessandro Benigni