Trasporto oncologici "Dialogo con associazioni va avanti già da mesi per migliorare i criteri"

La consigliere regionale dem Fratoni replica al collega Fdi Capecchi: nuovo sistema organizzato per fasce Isee, km e condizione familiare .

Trasporto oncologici  "Dialogo con associazioni  va avanti già da mesi  per migliorare i criteri"

Trasporto oncologici "Dialogo con associazioni va avanti già da mesi per migliorare i criteri"

Dopo le esternazioni fatte dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, in merito alle novità che dovrebbero riguardare il miglioramento delle problematiche relative alla gestione del trasporto dei malati oncologici nelle strutture di cura grazie alle associazioni di volontariato, non si è fatta attendere la replica da parte della maggioranza Pd in consiglio regionale, rappresentata nella fattispecie dalla consigliera Federica Fratoni. "Il confronto con il mondo delle associazioni sta andando avanti da mesi – afferma l’esponente dem pistoiese – mi dispiace deludere Capecchi che ha raccolto soltanto un primato ovvero quello di correre a vuoto per mettere il proprio cappello su sperimentazione e verifica che la Regione porta già avanti da tempo, come riferito anche in precedenza in commissione".

Di questo argomento se ne è parlato nel corso dell’ultima seduta di Terza commissione sanità, alla presenza anche del direttore generale, Federico Gelli: aprire la strada a correzioni da fare dopo la sperimentazione in atto sul servizio dal primo gennaio scorso. Nella fattispecie, dalla seduta è emerso su quali aspetti la Regione sta lavorando: fino a 9mila euro di Isee sarà gratuito per tutti, da 9mila a 15mila resta il vincolo della distanza oltre 10 chilometri mentre lo spostamento oltre i 35 chilometri varrà per la fascia da 15mila a 21mila euro di dichiarazione Isee con differenziazione fra persone sole, chi vive con disabile e minore e chi ha anziano in casa oltre 70 anni (limite abbassato rispetto ai 75 stabiliti a fine 2022).

"Se Capecchi avesse partecipato all’audizione dell’assessore Bezzini e del direttore Gelli dello scorso dicembre sul punto – prosegue Fratoni – avrebbe compreso che i criteri per accedere alla gratuità della prestazione erano stati definiti soltanto come prima applicazione, quindi oggetto di rivalutazione sulla base dei riscontri registrati in questi primi mesi del 2023. Prendo atto che il consigliere ha abbandonato la richiesta originaria di modificare la delibera iniziale per ripristinare in toto un sistema superato e non formalmente corretto. La commissione, su proposta del presidente Enrico Sostegni, ha concordato di predisporre una risoluzione per offrire indirizzi alla giunta sulla base della casistica acquisita e, allo stesso tempo, prevedendo le risorse necessarie da trasferire alle Società della Salute. Ci auguriamo tutti quanti, a questo punto, che anche il consigliere Capecchi, seppur in corsa, aderisca a questo modo di procedere che risulta essere decisamente più concreto ed efficace". Non più tardi di ieri, proprio su La Nazione, Alessandro Capecchi, aveva tenuto il punto per ribadire le proprie ragioni. "Siamo contenti che la nostra battaglia stia portando a risultati tangibili – aveva detto – visto che, per stessa ammissione del direttore della sanità toscana Gelli, i nuovi criteri per il trasporto dei malati oncologici non sono sostenibili. Le associazioni di volontariato ci avevano segnalato come il sistema dei voucher non stesse funzionando mentre, negli ultimi giorni, sembra che qualcosa sia cambiato".

red.pt.