Toscana in bocca, il gran finale. È il giorno della cucina di Giorgione

Giorgio Brachiesi, volto noto della tv: "Faremo un po’ di caciara come piace a me. Io cucino per divertirmi". La sua ricetta ha conquistato migliaia di follower con semplicità, "perché ai fornelli non ci si prende in giro".

Si scrive oggi l’ultimo capitolo della settima edizione de "La Toscana in Bocca – L’arte di assaporare". Per il gran finale c’è in programma il talk con il personaggio più atteso della manifestazione. Alle 19,30, sul palco dello spazio espositivo della Cattedrale ex Breda salirà Giorgio Barchiesi, più noto come Giorgione. Romano, volto noto sia della televisione (su Gambero Rosso Channel) che dei social, dove si difinisce "amante della natura, dei suoi prodotti e delle cose belle e buone", il super ospite della kermesse organizzata dal Consorzio Turistico Città di Pistoia e promossa da Confcommercio Pistoia e Prato intratterrà il pubblico (prevista una foltissima platea) parlando di ristorazione. "Meglio non anticipare nulla, ma sarà un momento leggero e durante il quale si farà un po’ di caciara, come piace a me. Ovviamente – racconta Barchiesi – sono felice di sapere che ci saranno tante persone. Poi in Toscana sono stato spesso e l’ho girata parecchio per la tv. Di gente che sa cucinare ce n’è tanta". La semplicità: questa è la forza di Giorgione, che su Instagram è apprezzatissimo (da oltre 460mila follower) proprio per il suo modo di raccontare i sapori della cucina, ma non solo.

"Vengo seguito perché non lavoro leggendo un copione, ma faccio un po’ come mi pare, parlando di persone, territori e storie: mi piace che emerga la passione per la cucina italiana, che è bella perché variegata. Io cucino per divertirmi e per il piacere di stare in compagnia degli altri, ma non posso di certo definirmi uno chef. Il mio cavallo di battaglia? Sicuramente, materie prime di alta qualità. Cosa raccomando ai miei colleghi? Di non prendere mai in giro i clienti. Anche perché di un posto, un visitatore si ricorda soprattutto se ci ha mangiato bene oppure male".

Fra i suoi seguaci sui social, molti sono giovani.

"Questa è una cosa straordinaria. Credo che i giovani abbiano bisogno di punti di riferimento sani. Ecco perché cerco sempre di presentarmi in maniera semplice e disinvolta, senza passare da maestro altezzoso, ma utilizzando un lessico adeguato, perché - oltre alla cucina - l’Italia ha di straordinario anche la lingua".

Prima dello show di Giorgione, alle 16.30, sarà la volta dell’antropologo, scrittore e fotografo Marco Aime, per una conferenza dal titolo "Un mondo in tavola: storie di viaggi e di cibi". La giornata partirà però già alle 12 con il "Laboratorio per piccoli chef" dal titolo "Biscotti di frolla, miele e yogurt con Spiderman". Alle 17:30, nell’area Experience, tornerà la degustazione a cura dei produttori di Coldiretti, stavolta con la pasta artigianale all’aglione come protagonista.

Francesco Bocchini