REDAZIONE PISTOIA

Terremoto. Sensori e sirene nelle scuole

Un nuovo dispositivo da installare in due scuole che sarà in grado di "annunciare" eventuali scosse sismiche e consentire...

Un nuovo dispositivo da installare in due scuole che sarà in grado di "annunciare" eventuali scosse sismiche e consentire...

Un nuovo dispositivo da installare in due scuole che sarà in grado di "annunciare" eventuali scosse sismiche e consentire...

Un nuovo dispositivo da installare in due scuole che sarà in grado di "annunciare" eventuali scosse sismiche e consentire così al personale di prendere tutte le misure per tutelare l’incolumità di tutti. Lo prevede il progetto "Poseidon", operativo da gennaio.

"La prevenzione e la formazione sono importanti per difendersi da un evento naturale così imprevedibile e distruttivo – ha spiegato il vicesindaco Alessio Gargini, ringraziando gli uffici comunali, l’ingegnere responsabile del progetto e il dirigente scolastico Alberto Ciampi – è per questo che abbiamo deciso di installare due sensori e cinque sirene nel plesso scolastico di Masotti, che accoglie infanzia, elementari e medie, e nella scuola media di Casalguidi Enrico Fermi. Saranno capaci di intercettare e segnalare l’arrivo di eventuali scosse. I lavori sono già stati affidati. E’ il primo esempio di preallarme sismico in provincia di Pistoia".

Il piano consiste, attraverso la nuova strumentazione, in un monitoraggio in tempo reale tramite un sistema di "Alert System". E’ basato sullo sfasamento temporale che, nei terremoti, si crea tra le prime onde che si propagano (quelle longitudinali dette “onde P“, innocue e impercettibili dagli esseri umani) e quelle successive (“onde S“ e “onde L“, responsabili delle scosse più violente e dei danni).

Nelle intenzioni dell’amministrazione, bambini e operatori delle scuole avranno così a disposizione secondi preziosi per attivare in anticipo gli automatismi in caso di terremoto: ripararsi immediatamente sotto i banchi, sotto gli archi o gli architravi delle porte, allontanarsi da pareti con le finestre, dalle scale, dai lampadari, dagli oggetti sospesi e dagli arredi pesanti lungo i muri. Ed evacuare l’edificio in maniera ordinata.

Giovanni Fiorentino