
Le indagini sono scattate quando la donna è stata portata in ospedale: svolte dai militari
Pistoia, 5 maggio 2022 - Colpita a sangue con un coltello da cucina. Dal marito che è anche il padre dei suoi figli. C’è una storia di gelosia dietro l’ennesimo episodio di violenza su una donna. Un fatto su cui sono ancora molte le circostanze da chiarire. L’aggressione risale allo scorso febbraio e sarebbe avvenuta nella prima periferia di Pistoia, dove la coppia, di origine albanese, vive ormai da anni insieme a tutta la famiglia.
Un tradimento, probabilmente, avrebbe armato la mano di lui, che si è scagliato con violenza sulla moglie, colpendola con un coltello. Ma la prima versione dei fatti sarebbe stata un’altra, ovvero che ad essere scoperto insieme ad un’altra donna sia stato lui.
Fatto sta che a finire in ospedale per quella aggressione è stata la moglie, madre di due bambini in età scolare. La donna, che ora sta bene, è tornata dalla sua famiglia. Subito dopo i fatti, e dopo il necessario ricovero nell’ospedale di Pistoia, per le ferite riportate dalla giovane madre , sono scattate le indagini, svolte con molta attenzione dai carabinieri di Pistoia, e coordinate dalla Procura.
Indagini che avrebbero portato ad individuare nel marito della donna l’autore di quel brutale gesto.
E martedì scorso, il giudice per le indagini preliminari ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere: l’accusa è di tentato omicidio. Una misura che è stata notificata all’uomo, che si trova peraltro già detenuto, per aver commesso un altro reato.
Ancora una volta è una donna a scontare la violenza del partner, un marito e anche un padre in questo caso, con il quale condivide la casa e la cura della famiglia. E se è vero che in generale abbiamo assistito a un calo dei crimini in questi due lunghi anni di pandemia, è vero che le chiusure imposte e le restrizioni hanno fatto invece fatto salire i casi di le violenze domestiche, colpa anche di una crisi economica che penalizza soprattutto le donne, spesso costrette ad accettare una convivenza difficile, non avendo una indipendenza economica.
A confermarlo sono i dati. Nel 2021 in Italia sono stati commessi 295 omicidi, con 118 vittime donne di cui 102 uccise in ambito familiareaffettivo; di queste, 70 hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex partner. Sono alcuni dei dati contenuti nel report sugli omicidi volontari curato dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale.
Ancora una volta, l’appello delle forze dell’ordine è a denunciare tutti gli abusi, perché sono ancora molti i casi che non emergono, per la paura di chi ne è vittima. Il centro antiviolenza "Aiutodonna" di Pistoia è aperto dal lunedì al venerdì (tutte le mattine, martedì di pomeriggio), ed è contattabile al numero 0573-21175 (numero verde nazionale 1522), info sul sito www.aiutodonna.info.