Street art: aperte le domande per i creativi negli spazi della Civetta

Il Comune di Quarrata ha riaperto il bando per la "street art" in quanto le richieste sono state inferiori all'offerta. I giovani artisti possono presentare domanda entro il 26 aprile per dipingere sui muri della città. L'iniziativa mira a riqualificare gli spazi degradati e contrastare il vandalismo.

Street art: aperte le domande per i creativi negli spazi della Civetta

Street art: aperte le domande per i creativi negli spazi della Civetta

Le richieste sono state sin qui inferiori all’offerta complessiva: sono stati di fatto assegnati "solo" sei spazi, ma c’è ancora disponibilità. E nei giorni scorsi il Comune ha quindi riaperto il bando per la "street art", rivolgendosi a giovani artisti e ad appassionati di murales. Le prime opere saranno realizzate nello spazio comunale de "La Civetta", in piazzetta Luciano Michelozzi, sui muri che circondano il campo da basket di piazza Berlinguer e su alcune superfici del Lungo Fermulla "Gino Bartali". In cinque casi sono state assegnate ad altrettanti singoli "street artist", mentre la sesta sarà un’opera di gruppo. Per il resto, c’è ancora posto e la riapertura dell’avviso si muove proprio in questa direzione. I cittadini di età compresa tra i 16 e i 35 anni possono presentare domanda per l’assegnazione di un muro sul quale dipingere entro le 12 del 26 aprile prossimo, tramite procedura online sul sito del Comune di Quarrata (previa autenticazione tramite Spid, Cie o Cns) oppure rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, in piazza Risorgimento.

Agli interessati verrà quindi richiesta dagli uffici comunali la bozza del progetto da realizzare sul muro scelto, da presentare entro trenta giorni dalla comunicazione. Per un’iniziativa che a detta dell’amministrazione dovrà riqualificare e valorizzare gli spazi cittadini degradati ed arricchire gli spazi pubblici, oltre a contrastare il fenomeno del vandalismo.

"Crediamo molto in questo progetto - ha dichiarato l’assessore Tommaso Scarnato - sia perché si dà ai giovani la possibilità di esprimere loro stessi attraverso questa forma d’arte, sia perché queste opere andranno a riqualificare una zona fortemente colpita dall’alluvione del 2 novembre e pertanto rappresenteranno una tappa importante della ripartenza della nostra Quarrata".

Giovanni Fiorentino